Paura a Roma, neonato rischia di morire soffocato: agenti lo scortano in ospedale e gli salvano la vita

Si sono trovati davanti un'automobile impazzita: si stava facendo strada a suon di clacson e con le quattro frecce. Così hanno deciso di capire cosa stesse succedendo. A intervenire, nel quartiere Aurelio, due agenti del XIII Distretto della polizia di Stato, Flavio e Matteo, durante il loro servizio di pattuglia.
In breve tempo, con un controllo sull'automobile, hanno appreso che a bordo si trovava un bambino che rischiava di morire soffocato e che al volante il papà del piccolo stava cercando di fare tutto il possibile per arrivare nel minor tempo possibile in ospedale. Così hanno deciso di accompagnarli, aprendo loro la strada.
La corsa in ospedale contro il tempo
Gli agenti Flavio e Matteo, nella foto in apertura di articolo, non ci hanno pensato un attimo. Quando hanno chiesto al conducente dell'automobile cosa stava succedendo, l'uomo ha risposto con un grido disperato. Il neonato a bordo stava soffocando dopo un’occlusione delle vie respiratorie avvenuta durante il pranzo.
L'uomo si trovava in evidente stato di agitazione. I poliziotti non hanno esitato o e si sono immediatamente offerti di accompagnarli nella struttura sanitaria più vicina, scortandoli con la macchina.
Neonato rischia di morire soffocato: scortato in ospedale
I due poliziotti si sono posizionati davanti alla macchina guidata dal papà del piccolo, gli hanno aperto la strada, attivando sirene e lampeggianti, sfidando il traffico e guidando il convoglio attraverso le arterie affollate della città. Sono riusciti a scortare l'automobile su cui viaggiava il piccolo fino al pronto soccorso pediatrico del policlinico Agostino Gemelli, dove il bimbo è stato affidato ai medici.
Sono stati questi ultimi a prenderlo in carico e a liberagli le vie respiratorie. Grazie alla tempestività dell’intervento, è stato possibile salvargli la vita, facendo tornare il sorriso, fra le lacrime e la gratitudine, al padre del piccolo.