Si spoglia e urina sull’altare della Basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ordina rito riparatorio immediato

È entrato nella Basilica di San Pietro dove ha raggiunto l'altare, si è calato i pantaloni e ha urinato (o, almeno, ha provato a farlo). È quanto accaduto venerdì scorso in Vaticano, prima che la sicurezza bloccasse un turista dai suoi intenti. Nel frattempo, però, prima che i vigilantes lo allontanassero prendendolo di peso, la scena era già stata ripresa e i video pubblicati online, dove in breve tempo sono andati virali.
L'uomo si trova in stato di fermo presso gli uffici della Gendarmeria vaticana: non è ancora chiaro di quale nazionalità sia né se verrà consegnato agli organi di polizia italiani o di altri Paesi.
Nel frattempo, però, a seguito dei fatti, non ha tardato ad arrivare la reazione di Papa Leone XIV che ha ordinato personalmente un rito riparatorio "urgente". Celebrazioni di questo genere vengono svolte nei giorni feriali: non è escluso che l'arciprete della basilica vaticana, il cardinale Mauro Gambetti, possa chiudere la vicenda già nei primi giorni di questa settimana.
Il "rito penitenziale riparatorio" dopo il passaggio del turista che ha urinato a San Pietro
"Restaurare la santità della Basilica di San Pietro e chiedere perdono a Dio per l’ingiuria compiuta", questo lo scopo del rito riparatore ordinato da Papa Leone XIV dopo aver visto un turista calarsi i pantaloni e posizionarsi per urinare sull'altare della Confessione, il più importante della Basilica di San Pietro, situato sopra la tomba di Pietro, apostolo e primo Papa, dove soltanto il pontefice può celebrare la messa.
Il rito penitenziario riparatore è una celebrazione d'obbligo nei luoghi sacri di fede cattolica dopo atti osceni, violenti o di profanazione e può svolgersi con una messa o con la recita di rosari e litanie. Per questa ragione il Papa ha chiesto un incontro privato con l'arciprete Gambetti dicendosi "costernato" e chiedendo di svolgere il rito penitenziale riparatorio nel minor tempo possibile.
I precedenti: cosa rischia l'uomo che ha provato a urinare sull'altare a San Pietro
Non è la prima volta che avvengono eventi di questa portata nella Basilica di San Pietro. Un precedente atto di profanazione è avvenuto nel giugno del 2023, quando un uomo salì completamente nudo sull'altare per protestare contro la guerra di Ucraina, mentre quello più recente risale al febbraio scorso, quando un turista si è scagliato contro lo stesso altare, urlando insulti e frasi oscene e buttando a terra dei candelabri risalenti all'Ottocento.