2.645 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Olgiata, bomba artigianale contro cucciola di cane lupo. Il proprietario: “Cerchiamo testimoni”

Alaska, questo il nome della cucciola di cane lupo, è rimasta gravemente ferita. Nello scoppio ha perso un occhio, e ha riportato danni permanenti alla vista e all’udito. Secondo quanto dichiarato dal proprietario, a lanciare la bomba artigianale nel giardino di casa sarebbe stato un uomo, poi fuggito. E ora ha lanciato un appello per cercare testimoni.
A cura di Natascia Grbic
2.645 CONDIVISIONI
Immagine

"Alle 14.30 un individuo al momento ignoto proveniente dal cantiere accanto al quale viviamo ha lanciato di proposito una bomba artigianale nel nostro giardino dove Mork, 9 anni, e la sua sorellina acquisita Alaska, 11 mesi appena, stavano giocando. Mork è rimasto illeso mentre Alaska come vedete è rimasta coinvolta dall’esplosione. Adesso è ricoverata, un occhio è stato strappato via dallo scoppio che inoltre le ha causato danni permanenti anche all’altro occhio e all’udito. Al momento è ustionata, ferita e spaventata". Inizia così il racconto di Emanuele Carnicelli, un ragazzo il cui cane è rimasto vittima di una violenta aggressione. Il brutale episodio è avvenuto a Roma, nel quartiere dell'Olgiata, venerdì 22 gennaio alle 14.30. A farne le spese Alaska, una cucciola di lupo cecoslovacco che stava giocando in giardino al momento dell'esplosione.

Immagine
Immagine

Gettano bomba artigianale in giardino, lupetta ferita gravemente

Carnicelli è rappresentato dalla LNDC Animal Protection e dall'avvocato Michele Pezone, che sporgerà denuncia per l'accaduto. E intanto sono alla ricerca di testimoni che possano dare informazioni utili a rintracciare chi ha gettato la bomba nella sua abitazione. "Cerchiamo testimonianze, se qualcuno ha visto o ha sentito qualcosa per favore contatti il papà di Alaska, Emanuele Maria Carnicelli, scrivendo a carnicelliemanuele@gmail.com oppure scriva a noi della sezione a legadelcaneostia@gmail.com", scrive in un appello la Lega Nazionale per la difesa del cane di Ostia. In tanti hanno preso a cuore questa terribile vicenda e stanno condividendo l'appello per reperire informazioni utili che possano rendere giustizia ad Alaska. "La lupetta ha una voglia di vivere incredibile e nonostante tutto spesso è lei a rincuorare noi – scrive Emanuele, il proprietario, in un post – È dura non poterla vedere giocare come faceva fino a pochi giorni fa, leggo nei suoi occhi la tristezza dell’essere confinata in un mondo senza rumori e del quale non vede molto. Nonostante tutto però percepisco sia felice di essere ancora viva e a casa sua con noi. Sono certo che nel tempo riuscirà a migliorare e trovare nuovi modi per trarre dalla vita il 100%".

2.645 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views