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Nuovi esemplari di lupo arrivano a sud di Roma: il video del guardiaparco

Ѐ stata documentata a qualche giorno da Natale la presenza di un esemplare di lupo nella Riserva Naturale di Decima Malafede grazie ad alcuni filmati del guardiaparco.
A cura di Beatrice Tominic
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Dal video pubblicato sulla pagina Facebook "Ente Regionale RomaNatura"
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C'è un esemplare di lupo nella Riserva Naturale di Decima Malafede, area naturale protetta istitutita dal 1997 che si trova per la maggior parte nel territorio del comune di Roma, nella zona sud est e per la restante in quello di Pomezia. A documentarlo, nei giorni precedenti al 25 dicembre, i filmati del guardiaparco realizzati con la tecnica del fototrappolaggio che hanno ripreso l'esemplare di lupo nel corso di diverse giornate e in diversi punti del parco. Il "Lupo di Natale", così è stato presto definito, dai video sembra essere in buona salute: adesso occorre determinarne il profilo genetico. A dichiararlo, insieme al brevissimo video, di neanche 10 secondi, che lo raffigura con il muso verso l'alto, la pagina Facebook dell'Ente Regionale RomaNatura.

I lupi a Roma

Non è la prima volta che vengono raccolte immagini che attestano la presenza di lupi nelle zone vicino alla città di Roma. Anche per lo stesso personale della Riserva Naturale di Decima Malafede, ad esempio, venire a conoscenza dell'esistenza del Lupo di Natale non è stata una scoperta. "La possibile presenza infatti era nota, anche se fino ad oggi non era possibile documentarlo in modo certo e qualche dubbio rimaneva", hanno scritto nello stesso post correlato dal video.

Complice, forse, il periodo di quarantena che ha bloccato le città per interi mesi, già nel dicembre del 2020 era stata segnalata la presenza degli animali da alcuni allevatori alle porte della capitale. La maggior parte delle segnalazioni era arrivata dalla zona a nord di Roma, da quella della Cassia, da Castel di Guido e dal Parco di Veio dove, lo scorso anno, si attestava la presenza di tre branchi. Nella zona sud, invece, fino ad ora erano stati avvistati nel territorio dei Castelli Romani, una zona più ad est rispetto alla Riserva Naturale di Decima Malafede. Nonostante la sempre più stretta vicinanza con la città, però, è bene ricordare che convivere con questa specie è possibile e che non costituisce un pericolo per le persone.

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