Monica Cirinnà si candida a sindaca di Roma: “Il Pd aspetta un big che non arriva”

Monica Cirinnà si candida a sindaca di Roma. Lo ha dichiarato la deputata Pd in un'intervista a la Repubblica, spiegando che "a Roma il Pd aspetta un big che non arriva". "Io non cerco poltrone né uno stipendio – annuncia Cirinnà – Trovo anzi pericolosa la spasmodica caccia fatta nelle segrete stanze al candidato magico, che qualcuno chiama di prima fascia, ritenendo possa essere l'unto dal Signore. Sono una donna libera e come tale intendo correre alle primarie, se ci saranno, per mettere al servizio di Roma venti anni trascorsi in consiglio comunale e sette in Senato".
A quanto pare, la campagna elettorale di Monica Cirinnà comincerà immediatamente. La deputata venerdì partirà già per un tour nella città di Roma. Al momento, l'unica candidatura certa è quella di Virginia Raggi. "Siccome stanno tutti fermi, dicono fino alle regionali, ma poi verranno i giorni per attutire i colpi e i contraccolpi, poi quelli della riflessione, infine chissà che altro, io venerdì parto per un giro d'ascolto della città". Tre i temi del tour: "manutenzione e rigenerazione, lavoro e sviluppo, visione e futuro, mortificati dal M5S che ha spento Roma, cancellandola da tutti gli eventi internazionali. A cominciare dalle Olimpiadi".
E sugli altri possibili candidati: "Tutte persone eccellenti, che stanno facendo lavori enormi, in Europa, e ai quali possiamo dire solo grazie. Ma il messaggio che si manda è devastante perché se poi non trovi il candidato di prima fascia e devi fare le primarie, vuol dire che quelli che si cimentano sono brocchi, seconde scelte. Non esattamente il viatico migliore per riconquistare Roma".
Venerdì Monica Cirinnà parteciperà a Visionaria, Festival della Liberazione organizzato presso Villetta Social Lab. Cirinnà sarà intervistata da Daniela Preziosi insieme al presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, per parlare di ‘Roma, il tempo è adesso'. Un dibattito tra le varie anime della sinistra romana per parlare della capitale e del suo futuro, anche in vista delle prossime elezioni nel 2021.