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Maneskin al Circo Massimo, D’Amato: “Aumento tamponi? Forse legato al loro concerto”

Secondo l’assessore alla Salute della Regione Lazio, l’aumento di tamponi e contagi potrebbe dipendere anche dal concerto dei Maneskin di sabato scorso.
A cura di Beatrice Tominic
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Secondo l'assessore alla Salute della Regione Lazio il concerto dei Maneskin potrebbe aver avuto un ruolo importante sul repentino aumento dei tamponi e dei contagi negli ultimi giorni nella regione."L'aumento dei tamponi può essere legato al concerto dei Maneskin e sicuramente i grandi eventi portano ad un aumento dei casi positivi, quindi non è da escludere", ha commentato l'assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D'Amato all'Ansa, notando un aumento corposo nel numero di tamponi e contagi per il Covid 19 negli ultimi giorni.

Le parole dell'assessore arrivano dopo la lunga discussione della settimana scorsa sul possibile rinvio del concerto dopo che un folto gruppo di medici di base della regione ne aveva chiesto l'annullamento: la data del concerto coincideva con quella del picco di contagi atteso secondo le stime della Regione Lazio. A questo appello, però, l'assessore capitolino ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, aveva risposto confermando il concerto e facendo riferimento alla mancanza di prescrizioni in caso di eventi all'aperto. "Si adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno – aveva spiegato in una nota l'assessore Onorato – Ci vogliono regole di buon senso e l’utilizzo volontario della mascherina quando le condizioni di affollamento lo richiedano".

L'aumento di tamponi nella regione Lazio

Il professor Vaia, direttore generale dell'Istituto Spallanzani di Roma, aveva spiegato invece che l'aumento dei casi non è riconducibile ai grandi eventi che la capitale ha ospitato nell'ultimo periodo, ma i bollettini regionali sull'andamento del covid 19 sembrano parlare chiaramente: le persone che oggi sono positive nella regione Lazio sono quasi 210mila, mentre esattamente una settimana fa non si raggiungevano i 190mila positivi.

Secondo le stime della regione Lazio, però, il calo dei contagi è previsto soltanto intorno alla metà del mese di luglio: fino ad allora i casi positivi erano destinati ad aumentare.  È proprio per la coincidenza della date i medici di base, insieme ad alcuni epidemiologi e virologi, avevano chiesto di rinviare il concerto o di rendere obbligatorio l'uso delle mascherine.

Mascherine al concerto dei Maneskin

Sono state circa 70mila le persone presenti al concerto dei Maneskin al Circo Massimo lo scorso sabato, 9 luglio, nonostante l'appello lanciato dai medici della regione. Moltissimi giovani e giovanissimi che, come hanno raccontato ai microfoni di Fanpage.it, erano disposti a mettersi in quarantena per una settimana pur di ascoltare dal vivo il loro gruppo preferito.

I fan si sono mostrati assolutamente consapevoli del rischio e del vicino picco dei contagi: "Penso che da un lato sia sbagliato venire, ma i ricoveri e le persone in terapia intensiva sono di meno rispetto a prima: spero che la situazione non peggiori troppo e che resti comunque gestibile. Senza dubbio, nei momenti di maggiore ressa, indosseremo la mascherina", avevano detto alcuni.

La mascherina agli eventi all'aperto

Lo stesso direttore Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, si era espresso a tal proposito, promuovendo l'uso della mascherina anche all'aperto se necessario: "Ci vogliono delle regole di buon senso. Credo che si possa, quando ci sono delle aggregazioni, usare la mascherina, raccomandarne l'uso. Non stiamo parlando di obbligo, ma di buon senso e di raccomandazioni", aveva dichiarato prima dell'evento al Circo Massimo.

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