484 CONDIVISIONI

Lorenzo investito e ucciso dopo la fuga dall’ospedale. I genitori: “Vogliamo sapere cos’è successo”

In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, i genitori di Lorenzo Moi hanno chiesto che venga chiarita la dinamica di quanto accaduto la notte della sua morte.
A cura di Natascia Grbic
484 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiamava Lorenzo Moi il giovane di ventuno anni investito e ucciso ieri da un bus Atac sulla via del Mare a Ostia. Il ragazzo era scappato dall'ospedale Grassi di Ostia dove era stato ricoverato qualche ora prima in stato confusionale e si è allontanato per cause da chiarire. Ha preso la via del Mare a piedi e ha attraversato la strada scavalcando il guardrail tra il chilometro 26 e 26. Qui è stato investito da un autobus ed è morto praticamente sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, che hanno effettuato i rilievi e disposto il sequestro del mezzo.

Lorenzo Moi lavorava come chef a Fiumicino. È stato accompagnato dai genitori in pronto soccorso perché si trovava in forte stato di agitazione, ma cosa sia successo dopo è ancora oggetto di indagine. Sul corpo è stata disposta l'autopsia, che sarà eseguita al Policlinico Gemelli di Roma, mentre in procura è stato aperto un fascicolo d'indagine per omicidio stradale. La cartella clinica del ragazzo è stata sequestrata: si vuole capire in che condizioni fosse quella sera e come abbia fatto ad allontanarsi dall'ospedale.

"Quando siamo andati via lo stavano curando, si era tranquillizzato. Ci hanno detto che stava dormendo e noi siamo andati via. Da quello che sappiamo, deve essersi ripreso ed è uscito, ma non sappiamo perché", hanno dichiarato a Il Messaggero i genitori del ragazzo – I medici se ne sono accorti tanto che i vigilanti lo stavano cercando. Ma era già troppo tardi, il mio Lorenzo era già stato investito, era già morto investito lungo la via del Mare. Ora io e mia moglie vogliamo capire cosa è accaduto, perché gli è stato permesso di uscire così dall'ospedale. Se fosse stato più controllato, se qualcuno si fosse accorto prima che era uscito, tutto questo non sarebbe accaduto e Lorenzo sarebbe ancora qui. Era un ragazzo speciale e nessuno ce lo ridarà ma ora vogliamo chiarezza, vogliamo sapere che cosa è accaduto in ospedale. Perché nessuno lo ha fermato?".

484 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views