55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lo ‘Sparwasser’ del Pigneto si trasforma in un rifugio per i senzatetto di Roma

“Non è il nostro ruolo, vogliamo tornare a fare cultura. Abbiamo il locale chiuso da mesi, a causa delle restrizioni, paghiamo un affitto e abbiamo deciso di rendere utile lo spazio aprendolo a chi non ha una fissa dimora”, hanno spiegato a Fanpage.it i ragazzi del circolo Sparwasser del Pigneto.
A cura di Enrico Tata
55 CONDIVISIONI
Immagine

Oltre dieci senzatetto morti dall'inizio dell'inverno e i posti letto messi a disposizione dalle istituzioni pubbliche sono insufficienti. Per questo alcune associazioni, come Mammaroma, stanno cercando di mettere a disposizione spazi privati per chi non ha una casa. Il circolo Arci Sparwasser, conosciutissimo al Pigneto, ha allestito sette letti all'interno del locale, chiuso a causa delle restrizioni imposte dal governo per fronteggiare l'epidemia da coronavirus nel nostro Paese. "Non è il nostro ruolo, vogliamo tornare a fare cultura. Abbiamo il locale chiuso da mesi, a causa delle restrizioni, paghiamo un affitto e abbiamo deciso di rendere utile lo spazio aprendolo a chi non ha una fissa dimora. Facciamo i test a tutti, fornendo un appoggio e un sostegno anche economico a chi non li può fare. Chi è negativo resta la notte e ogni mattina ci dice se torna la sera", hanno spiegato ai microfoni di Fanpage.it i volontari del circolo Sparwasser.

Sparwasser: "Da noi sette posti letto per i clochard"

"Era prevedibile: l'inverno arriva tutti gli anni, bisognava aprire le stazioni e riconvertire per tempo adeguate strutture. Ci troviamo invece a dover trasformare un circolo di socialità e cultura come Sparwasser in un luogo di accoglienza. Ci hanno donato i letti, stiamo raccogliendo fondi per le spese di gestione e sanificazione quotidiana, cerchiamo volontari che preparino ogni sera un pasto caldo e siano di supporto a chi ospitiamo", si legge sulla pagina dell'associazione Mamma Roma. E su quella dello Sparwasser: "Quante volte avete ballato tra queste mura? Di quanti temi, libri, vicende avete dibattuto sotto questo tetto? Con quante persone avete brindato davanti a quel bancone? Quante iniziative politiche e sociali sono nate intorno ai nostri tavoli? Per le prossime settimane dove c'erano i tavoli, il mixer e i libri ci saranno letti, coperte e soprattutto persone. Grazie all'impegno di tante e tanti volontarie e volontari e di tantissimi donatori e donatrici da oggi ci sono sette posti letto in più per rispondere a quella che viene impropriamente chiamata "emergenza freddo". Sette posti non sono tantissimi, lo sappiamo, ma i nostri pochi metri quadri e la pandemia ci limitano a questa capienza e obbligano a molte e faticose misure di sicurezza".

L'emergenza freddo a Roma

Mamma Roma ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere di aprire le stazioni di notte ai senzatetto e questo appello è diventata una mozione in consiglio comunale. Per il momento, però, i cancelli delle metropolitane restano chiusi. "Portiamo avanti l'impegno di sostenere le persone più fragili ogni giorno. Come avevamo previsto, Roma Capitale ha raggiunto oltre 1200 posti di accoglienza, con finanziamenti mirati per potenziare il supporto a persone senza dimora nel periodo dal clima più rigido dell'anno. Ringrazio il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, insieme ai Municipi e alla rete di associazioni e di enti che gestiscono le strutture di accoglienza sul territorio con fondi capitolini", si è difesa l'assessora alla Persona, scuola e comunità solidale Veronica Mammì. 

Il ricordo del Papa per il clochard morto a San Pietro

Papa Francesco ha ricordato, durante l'angelus della domenica, il senzatetto morto a causa del freddo a pochi metri da piazza San Pietro: "È morto a causa del freddo un senzatetto nigeriano di 46 anni di nome Edwin. La sua vicenda si aggiunge a tanti senzatetto recentemente deceduti a Roma nelle stesse drammatiche circostanze. Preghiamo per Edwin. Pensiamo a lui, a cosa ha sentito quest'uomo, 46 anni, nel freddo, abbandonato da tutti, anche da noi, preghiamo per lui".

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views