L’ex promessa della Roma rischia 20 anni di carcere: è accusato del rapimento del figlio di un narcos

Da promessa del calcio giovanile a una carriera criminale stroncata sul nascere. Questa è la parabola di Aboudramane Diaby, 22 anni, ex difensore della Primavera dell'As Roma, accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione. Per lui il pubblico ministero ha chiesto vent'anni di reclusione. Richiesta decisamente più mite da parte dell'accusa per l'amico di Diaby coinvolto nel rapimento, il 24enne Osvaldo Jimenez Gonzalez, che rischia sei anni di carcere.
La vicenda è stata ricostruita nel dettaglio dagli inquirenti. È la notte del 23 dicembre del 2022 quando i due imputati fanno irruzione da Moku, sushi bar nella zona di Ponte Milvio, portando via con la forza Danilo Valeri, un loro coetaneo, e costringendolo a salire in una macchina. Ma quello che viene rapito non è un ragazzo qualunque: è il figlio di un nome pesante nel traffico di stupefacenti romano, Maurizio Valerio conosciuto come il Sorcio, considerato uno dei ras di una delle piazze di spaccio di San Basilio. Al tavolo con lui ci sono ragazze e ragazzi della Roma bene, degli inspospettabili, tra cui Chanel, la figlia di Francesco Totti e Ilary Blasi
Passano poche ore e l'allarme rientra: il giovane viene liberato. Subito iniziano le indagini della Squadra Mobile e dell'antimafia, messa in allarme dal coinvolgimento da quel cognome pesante. Chi è entrato nell'esclusivo locale di Roma Nord portandolo via? E perché?
La risposta arriva dalle indagini: Diaby voleva ottenere dal Sorcio 10.000 euro per uno scambio di stupefacenti. Nelle carte dell'indagini gli inquirenti raccontano di un clima di omertà pesante attorno a tutta la vicenda. A cominciare dalle dichiarazioni del padre del ragazzo che, dopo la sua liberazione, ha ridimensionato l'accaduto, parlando di un'incomprensione, spiegando che il figlio era tornato a casa dopo una notte brava e semplicemente non si era fatto sentire. È invece accertato che un amico di Danilo la notte stessa era corso ad avvisare i genitori a casa d quanto accaduto. E non a caso dal giovane e dai genitori nessuna denuncia per quanto accaduto. Il 13 febbraio del 2024 infine Diaby e il ragazzo che lo ha aiutato vengono arrestati. Nel marzo del 2023 era già finito ai domiciliari per traffico di droga: era stato trovato in possesso di 60.000 euro in contati, di cocaina e hashish.