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Lavoratrice Coop denuncia: “Caporeparto mi ha gettato addosso caffè bollente urlandomi ‘p*****a’”

Paola, lavoratrice e delegata sindacale Cobas della Coop di Civita Castellana, ha denunciato di essere stata aggredita dal suo caporeparto. I fatti sono stati riportati da Francesco Iacovone, del Cobas nazionale. “Staremo al fianco di Paola in questa battaglia e incalzeremo Unicoop Tirreno affinché il responsabile di questa violenza sia richiamato alle sue responsabilità”.
A cura di Natascia Grbic
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Le ha gettato addosso del caffè bollente chiamandola ‘puttana'. Questa la denuncia di Paola, lavoratrice e delegata sindacale Cobas della Coop di Civita Castellana. A insultarla e lanciarle addosso il caffè, un caporeparto dello stesso supermercato. L'episodio sarebbe avvenuto questa mattina alle 6.50 durante il turno di lavoro. "La nostra delegata ha immediatamente denunciato l'accaduto alla sua direttrice – ha dichiarato Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – mentre noi avvisavamo i vertici aziendali. Perché un atto così violento mette a repentaglio la sicurezza della lavoratrice e viola profondamente la sua dignità di donna e di mamma di due ragazze". Paola ha pubblicato una foto che la ritrae in divisa da lavoro, con la giacca sporta di caffè, lanciato molto vicino al volto. "Staremo al fianco di Paola in questa battaglia e incalzeremo Unicoop Tirreno affinché il responsabile di questa violenza, che purtroppo non smette di essere un’emergenza pubblica, sia richiamato alle sue responsabilità", ha aggiunto Iacovone.

Lavoratrice aggredita al supermercato: "Basta violenze sul lavoro"

Non è noto il motivo che ha scatenato la reazione del caporeparto. Secondo le prime informazioni, la lavoratrice non sarebbe rimasta fortunatamente ferita, e a parte il dolore per il caffè bollente che le è stato gettato addosso non ha riportato lesioni significative. "Una relazione sentimentale interrotta o una divergenza sul lavoro mai possono giustificare una reazione violenta fisicamente o verbalmente – prosegue il rappresentante sindacale – si deve spezzare la catena della violenza contro le donne, contrastare ogni forma di sopraffazione, di imposizione e di abuso. In una società civile le donne non devono avere più paura di subire violenza, in casa, sul lavoro, in tutti i luoghi e i contesti in cui ritengano di realizzare la propria personalità".

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