Lavoratori protestano contro Cisalfa: l’azienda non paga gli straordinari di Natale

È previsto per le prossime ore, dalle 17 alle 19 di oggi, giovedì 23 dicembre, lo sciopero dei lavoratori dei negozi di Cisalfa: l'azienda, che conta 22 negozi di sport sul territorio di Roma, non ha previsto il pagamento degli straordinari di Natale ai suoi dipendenti. "L’azienda infatti ha deciso unilateralmente di imporre ai lavoratori un orario che non tiene conto del fatto che il 25 dicembre è una festività, ovvero di sottoporli a una specie di straordinario non pagato, per di più in periodo natalizio. Di fronte alle nostre richieste di un passo indietro, nessuna risposta”, si legge nel sito della Cisl, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori. È per questo che, come scritto nella pagina Facebook della Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali, Affini e del Turismo Fisascat Cisl di Roma e del Lazio "Sciopero s'ha da fare!"
La reazione della Fisascat-Cisl
"Nello specifico, l’azienda continua a richiedere un orario settimanale di 40 ore, senza una riduzione derivante dal fatto che il 25 dicembre è un giorno rosso sul calendario, che come tale dovrebbe ridurre il monte ore da effettuare dal 20 al 26″, dichiara Giulia Falcucci, segretaria territoriale della Fisascat-Cisl di Roma Capitale e di Rieti. I dipendenti di Cisalfa richiedono che la giornata di sabato 25 dicembre venga riconosciuta non come un giorno di un qualsiasi weekend ma come quel che è, cioè il giorno di Natale. "Ci chiediamo se il modo di ripagare gli addetti a un comparto che negli ultimi anni non si è praticamente mai fermato sia quello di farli arrivare alla vigilia stremati e con la ‘beffa’ di aver effettuato di fatto un’attività aggiuntiva non retribuita", continua la sindacalista denunciando quello che per i lavoratori di Cisalfa rappresenterebbe una giornata di lavoro straordinario senza il compenso adeguato. "Non si dovrebbe pensare soltanto alla produttività e agli utili, sulle spalle di chi lavora”.