Ladri incendiano auto: poche ore prima la proprietaria, una 20enne, aveva sventato furto in negozio

Una Fiat 500 è stata incendiata ieri sera in via dei Glicini, quartiere Centocelle di Roma. Inizialmente si pensava che l'episodio avesse un collegamento con l'omicidio avvenuto all'interno di un bar poco lontano. Ma così non è: l'automobile appartiene a una ragazza di 20 anni e potrebbe trattarsi di una vendetta. Qualcuno ha rotto il vetro del finestrino e ha gettato del liquido infiammabile, presumibilmente benzina, all'interno dell'abitacolo. Poco prima la giovane proprietaria aveva visto tre ladri intenti a forzare la saracinesca di un'officina meccanica della zona. Aveva quindi avvisato immediatamente il proprietario dell'attività che, arrivato sul posto, era riuscito a far scappare i ladri. La 20enne, che quando ha visto la scena era a bordo della 500, aveva parcheggiato la macchina poco lontano, probabilmente per tornare a casa. I malviventi potrebbero aver visto la macchina e potrebbero averla incendiata come vendetta. Sul caso sta indagando la polizia.
A pochi metri di distanza un omicidio in un bar
Come detto, inizialmente gli investigatori ipotizzavano che l'incendio dell'automobile fosse legato a quanto avvenuto all'interno del Winning Bar di via delle Ninfee, dove ieri sera è stato aggredito e ucciso il commercialista Costantino Bianchi, 55 anni. L'uomo è stato colpito con un mattarello oppure con una bottiglia. Il gestore del bar ha confessato l'omicidio e il movente potrebbe essere legato a un prestito di 2mila euro. Nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia sul cadavere, che gli agenti di polizia hanno trovato all'interno del bagno del locale. All'interno del bar, dopo un lungo sopralluogo, sono stati trovati un mattarello e una bottiglia che potrebbero essere compatibili con le ferite della vittima.