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La Locanda dei Girasoli riapre nei locali Ater sequestrati a Forza Nuova

La Locanda dei Girasoli riapre a San Giovanni, nei locali Ater sequestrati a Forza Nuova. “La locanda rappresenta un sogno che continua. È come una fenice, si autoriproduce e diventa più forte”.
A cura di Natascia Grbic
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La Locanda dei Girasoli riprende finalmente la sua attività e lo fa nei locali dell'Ater in via Taranto 57 sequestrati a Forza Nuova e consegnati alla cooperativa Consorzio Sintesi dalla Regione Lazio. La cerimonia di consegna delle chiavi è prevista per oggi alle 18 alla presenza di Nicola Zingaretti. "A settembre partiranno i lavori di ristrutturazione, abbiamo in mente molti progetti – spiega il presidente dell'associazione, Enzo Rimicci – Dobbiamo ancora decidere, ma pensiamo di usare gli oltre duecento metri quadrati del piano terra per fare feste e corsi di formazione, mentre al piano di sopra vorremmo aprire un bistrot e un ristorante".

"La Locanda dei Girasoli è salva – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio – Il progetto che unisce la cucina di qualità con l'inclusione sociale e lavorativa di giovani con sindrome di Down, sindrome di Williams e altre disabilità cognitive continua in un nuovo spazio dell'Ater/Regione Lazio. La Locanda dei Girasoli crea posti di lavoro e inclusione sociale. È un modello da difendere e rilanciare".

La ‘nuova' Locanda dei Girasoli nasce come progetto ancora più ambizioso del precedente: l'obiettivo è raddoppiare il numero di ragazzi coinvolti, organizzare corsi di cucina, di teatro e di formazione. "La Regione Lazio si è fatta in quattro perché la nostra realtà potesse continuare a vivere – spiega Rimicci – La Locanda non è solo un posto per mangiare, conoscere e comprendere la diversità, ma anche di accoglienza. Vuol dire dare speranza a chi si trova in questa situazione, a chi convive con la disabilità e a chi convive con una persona disabile".

La Locanda dei Girasoli non ha avuto un passato facile. La pizzeria si trovava in origine in via dei Sulpici al Quadraro, in una strada poco trafficata e lontana da punti di passaggio. I clienti, a parte qualche evento, non erano moltissimi. E, con la pandemia, la Locanda si è trovata costretta a chiudere. "L'assegnazione di questi locali è San Giovanni è riconoscere che la locanda rappresenta un sogno che continua – conclude Rimicci – È come una fenice, si autoriproduce e diventa più forte". Il prossimo obiettivo? "Far venire il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in pizzeria qui da noi a suonare la chitarra. Sappiamo che è un ottimo musicista, e sarebbe meraviglioso se venisse a suonare per noi".

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