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Elezioni regionali Lazio 2023

La giornalista Rai Donatella Bianchi è la candidata del M5s per le elezioni regionali del Lazio

Giuseppe Conte ha annunciato che la giornalista e presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Donatella Bianchi sfiderà Alessio D’Amato e Francesco Rocca alle regionali del Lazio.
A cura di Natascia Grbic
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È Donatella Bianchi la candidata del Movimento 5 Stelle per il Lazio. Lo ha annunciato Giuseppe Conte in un'intervista rilasciata ad Avvenire, in cui ha spiegato che la giornalista "incarna perfettamente i valori del Movimento, rappresenta al meglio il nostro programma politico, sociale ed ambientale ed è un nome condiviso con le altre forze politiche, sociali e civiche con cui stiamo condividendo il percorso, a partire da Coordinamento 2050".

"Nel Lazio D'Amato è stato il punto di caduta del Pd dopo una guerra interna tra correnti e capibastone – ha aggiunto Conte – Noi avevamo fatto delle richieste programmatiche, loro il giorno dopo ci hanno risposto con il diktat su un nome senza neppure accettare una discussione sui temi. Mentre la nostra candidata, come avevo promesso, va oltre gli schieramenti".

Chi è Donatella Bianchi, la candidata del M5s

Cinquantanove anni, ex presidente di Wwf Italia e adesso a capo Parco Nazionale delle Cinque Terre, Donatella Bianchi conduce il programma Linea Blu su Rai1. La giornalista avrà poco più di un mese per fare campagna elettorale e convincere gli abitanti del Lazio a votare per lei alle regionali che si terranno il 12 e il 13 febbraio, dove sfiderà gli altri due principali candidati, Alessio D'Amato e Francesco Rocca.

Tramontata definitivamente la possibilità di un'alleanza con il Partito democratico sulla scia del ‘modello Lazio' che ha visto l'ingresso nella giunta Zingaretti di Roberta Lombardi e Valentina Corrado, alle regionali il M5s sarà supportato da Sinistra italiana. Inizialmente per i grillini era circolato il nome delle giornaliste Bianca Berlinguer e Luisella Costamagna, ma dopo giorni di tentennamenti l'idea di una loro candidatura è stata archiviata.

Coordinamento 50: "Nome forte e credibile"

"Ringraziamo Donatella Bianchi per aver accolto la richiesta di candidarsi per la presidenza della Regione Lazio alle elezioni del 12 e 13 Febbraio – dichiarano in una nota Stefano Fassina, Loredana De Petris, Paolo Cento, Alfonso Pecoraro Scanio, Giuseppe Libutti, Claudio Grassi e Eugenio Mazzarella, promotori di Coordinamento 2050 – Donatella è una candidatura forte e credibile sul piano professionale, programmatico e morale, con un lungo e coerente impegno per la conversione ambientale, sempre attento alle conseguenze sociali".

Per tutti loro, Bianchi è "un'ottima professionista della comunicazione, dotata di esperienza manageriale al vertice del WWF e di un importante parco naturale. Donatella è figura in grado di portare a sintesi la pluralità di percorsi politici della coalizione progressista a suo sostegno, imperniata intorno al M5S guidato dal presidente Giuseppe Conte. Con lei è ancora più chiaro chi è davvero e con coerenza al lavoro per una regione verde e solidale, dalla parte della giustizia climatica e sociale, le due risorse fondamentali per l'Italia che vogliamo. Ora, avanti tutta".

Bianchi: "Amministrazione sarà vicina ai cittadini"

"Transizione ecologica, salvaguardia ambientale e lotta alle disparità sociali hanno contraddistinto la mia vita professionale e la mia crescita come cittadina. Si tratta di valori non negoziabili che giorno dopo giorno ho ritrovato nell'azione politica del Movimento 5 Stelle e che sono alla base della proposta programmatica per il Lazio che ho condiviso con il presidente Giuseppe Conte. Oggi sono lieta di annunciare la mia candidatura alla presidenza della Regione Lazio con il Movimento 5 Stelle", le prime parole di Bianchi candidata.

La giornalista ha poi aggiunto che quella che l'aspetta è "una sfida avvincente e complessa alla quale intendo dedicarmi senza risparmio, a partire dalla presentazione della piattaforma programmatica. Inizierò da subito a raccogliere le esigenze dei cittadini laziali nei territori, ascolterò le loro voci e farò in modo che questo dialogo non rimanga confinato nel classico programma della campagna elettorale. Farò in modo che questo confronto sia alla base di una amministrazione vicina alla cittadinanza".

Il terzo polo contro la candidatura

Non mancano già le polemiche intorno la candidatura di Donatella Bianchi. I primi attacchi sono a opera del terzo polo, nelle parole di Luciano Nobili, responsabile di Italia Viva: "Dopo molti rifiuti e porte in faccia Giuseppe Conte trova in extremis una candidata per il Lazio. Curioso sia andato a cercarla nel centrodestra: la Bianchi è stata nominata presidente del parco delle Cinque Terre dalla giunta leghista di Toti. Nostalgie gialloverdi? No grazie".

Rincara la dose la senatrice di Azione Raffaella Paita, che però parla della giornalista come nome associato al Pd. "Massimo rispetto per la persona – scrive in un tweet – Ma io ricordo i tempi in cui il nome di Donatella Bianchi veniva speso frequentemente dalla corrente di Andrea Orlando per diversi ruoli. Ho la sensazione che pur di far perdere D’Amato stanno provando un campo largo. Larghino. Stretto dai".

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