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La crisi economica arriva al centro commerciale: in vendita il Dima Shopping di Talenti

Il centro commerciale Dima Shopping di via Niccodemi è stato messo in vendita. Tra lo sgomento degli abitanti del III Municipio, che hanno visto l’annuncio su Immobiliare.it: eppure che al centro commerciale ci fosse aria di crisi era noto già da tempo, dato che molti negozi erano chiusi e quelli rimasti aperti ormai pochissimi.
A cura di Natascia Grbic
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Un'intero centro commerciale in vendita. Questo quanto sta accadendo nel III Muncipio, quartiere Talenti. Il Dima Shopping di via Niccodemi, oltre 30mila metri quadrati di superficie, 64 negozi più un'intera parte dedicata agli uffici, va sul mercato. L'annuncio è stato inserito il 20 novembre, per adesso non è noto se qualcuno interessato abbia già fatto una proposta. Il prezzo? Sul sito Immobiliare.it non compare, c'è scritto solo ‘su richiesta'. "Il complesso ha aperto nel mese di dicembre dell’anno 2005 e ricade in un’area d’intenso sviluppo residenziale – si legge sull'annuncio – Zona ottimamente collegata con i trasporti pubblici. La sua vicinanza al Grande Raccordo Anulare, da cui dista circa 2,5 km, lo rende facilmente accessibile da ogni parte della città e dai paesi dell’hinterland romano".

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Una crisi annunciata

Che al Dima Shopping di Talenti ci fosse aria di crisi era da tempo risaputo. Il centro commerciale di Talenti, che ha aperto nel 2005, ha risentito moltissimo dell'apertura di un altro colosso dello shopping: Porta di Roma, a pochissimi chilometri di distanza. Molto più grande e con molti più negozi al suo interno, ha fagocitato i clienti non solo della zona, ma di tutta Roma. Negli ultimi anni chi entrava al Dima Shopping non poteva non vedere i negozi che continuavano a chiudere, le saracinesche abbassate e mai più riaperte. E i locali che resistevano alla crisi erano sempre di meno.

Sgomento nel III Municipio

Sui social stanno già fioccando commenti di persone incredule per l'annuncio. Perché se vendere un negozio non è una cosa strana, vendere un intero centro commerciale non è cosa che si vede tutti i giorni. C'è chi incolpa la crisi economica generata dal coronavirus, e chi vede in questo annuncio il preludio di una crisi economica ancora più grave di quella già in atto. Perché se pure i centri commerciali sono in crisi, la situazione deve essere ancora più difficile per i piccoli negozi di quartiere.

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