Intervengono per uno sfratto, nell’abitazione due tonnellate e mezzo di esplosivi

Gli agenti della Polizia di Stato hanno sequestrato due tonnellate e mezzo di fuochi pirotecnici stoccati illegalmente e destinati ai festeggiamenti del periodo di Natale. A quanto si apprende, una volta immessi sul mercato avrebbero fruttato circa 100mila euro. Il proprietario dell'appartamento dove sono stati trovati i fuochi e l'acquirente sono stati denunciati per aver depositato le tonnellate di scatoloni all’interno di una location priva di autorizzazione, di sistema antincendio e di video sorveglianza. I fuochi sono stati sequestrati e saranno distrutti.
Il materiale trovato durante uno sfratto
La scoperta è stata fatta dagli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido. Intervenuti per uno sfratto, una volta all'interno dell'appartamento hanno visto che c'erano due tonnellate e mezzo di fuochi d'artificio regolarmente acquistati ma tenuti in un modo molto pericoloso, accanto a strumenti elettrici, materiali chimici ed altamente infiammabili. Il posto non era in linea con la normativa vigente e totalmente inadeguato a contenere così tanto materiale esplodente, che avrebbe potuto facilmente infiammarsi ed esplodere, mettendo in pericolo gli abitanti della zona.
Sequestrati fuochi: rischiavano di esplodere
Tenere in un appartamento così tanto materiale esplosivo è molto pericoloso. Se non conservati in modo adeguato, possono entrare in contatto con fonti di calore: e se uno solo di loro dovesse accendersi, data la vicinanza con gli altri fuochi, potrebbe causare una deflagrazione senza precedenti. Per questo il materiale è stato interamente sequestrato nonostante fosse stato regolarmente acquistato.