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Il servizio della BBC sui rifiuti di Roma: “Dietro la bellezza c’è il declino”

Mark Lowen, giornalista della BBC, in bicicletta tra le strade di Roma per raccontarne la bellezza, ma soprattutto il declino. Per indagare il tema dei rifiuti il giornalista intervista sindaca, scrittori e attivisti. “I residenti di una grande capitale europea devono fare il lavoro che non riescono a fare le istituzioni”: questa l’opinione dell’emittente britannica.
A cura di Luca Ferrero
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È online da qualche ora il servizio della BBC sui rifiuti a Roma. Mark Lowen, corrispondente dall'Italia per l'emittente britannica, ha dedicato un approfondimento di circa cinque minuti all'indagine sul tema immondizia, di cui tutto il mondo parla. "Roma può essere salvata dai rifiuti?", si chiede il giornalista, in bici tra la bellezza e la sporcizia della Città Eterna. Per trovare delle risposte ha intervistato la sindaca Virginia Raggi, Christian Raimo e alcuni attivisti che cercano di "salvare" la città dall'inefficienza delle istituzioni.

L'emittente BBC sui rifiuti e il declino di Roma

Il servizio si apre con le dichiarazioni sconsolate dei cittadini, ripresi accanto ai cumuli di immondizia. Immagini destinate a fare il giro del Regno Unito e non solo. Il giornalista inglese fa un giro in bici tra i luoghi simbolo della Capitale e i suoi angoli più sporchi: immagini di eterna bellezza che si alternano e, spesso, si sovrappongono a quelle di declino. Le montagne di immondizia accanto ad angoli con viste mozzafiato. Il corrispondente della BBC si ferma sul Gianicolo e sentenzia: "Sono totalmente innamorato di Roma, ma vado in bicicletta tutti i giorni e posso dire che il declino che c'è dietro la bellezza di questa città è evidente".

Una breve storia dell'immondizia

Il giornalista vuole ripercorrere le fasi dell'emergenza rifiuti e si affida a Christian Raimo, noto assessore alla cultura del III Municipio, nonché autore del libro Roma non è eterna. Per introdurre il tema rifiuti, fa riferimento al problema dello spazio pubblico: "la buca che diventa una voragine, l'autobus che va a fuoco". A spezzare l'intervista, le immagini di passeggini bloccati tra buche e tracciati del tram e quelle delle fiamme che si alzano altissime da un bus in pieno centro. "C'è una regione – spiega lo scrittore – che decide dove mettere gli impianti e c'è un Comune che controlla la lavorazione dei rifiuti. Ognuno vuole che se ne occupi l'altro. Malagrotta è stata la discarica più grande d'Europa, un'enorme buca in cui veniva buttata tutta la spazzatura di Roma. Nel 2013 ha chiuso per delle direttive europee e da allora i problemi sono scoppiati". L'eterno dissidio tra le istituzioni, che continuano a rimbalzarsi le responsabilità, poi l'emergenza.

La sindaca Virginia Raggi e gli attivisti: vuoti istituzionali e impegno civico

Mark Lowen ci va davvero in una discarica. In particolare ad Albano, dove i tir trasportano e depositano i rifiuti romani. Qui il giornalista ascolta i cittadini che con rabbia protestano contro la città. Poi, si sposta in centro per fare la domanda cruciale a Virginia Raggi, ossia perché la città è in questo stato? "Abbiamo posato le fondamenta in questi cinque anni – risponde la sindaca – ora dobbiamo ricostruire completamente la nostra città". Risposta che non soddisfa il corrispondente. Davanti al Colosseo, Mark Lowen si lancia nell'invettiva: "La situazione è così disperata che tante associazioni hanno deciso di ‘sporcarsi le mani' per cambiare qualcosa. I residenti di una grande capitale europea devono fare il lavoro che non riescono a fare le istituzioni". Poi l'intervista a Francesca Leonelli, dell'associazione Retake Roma, impegnata in tutta la città per ripulire i quartieri grazie al sostegno dei volontari. "Da una parte – afferma l'attivista – vorremmo che le istituzioni fossero più presenti, ma dall'altra anche dobbiamo prenderci cura dei luoghi pubblici che attraversiamo ogni giorno".

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