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Il 22 maggio il sabato nero di Roma: in piazza neofascisti e ultras antiabortisti

Neofascisti e ultras antiabortisti sabato in piazza a Roma: questo è quanto succederà nella capitale il 22 maggio, anniversario dell’approvazione della legge 194. Ai Fori Imperiali si terrà la Marcia per la vita, mentre a piazza Bocca della Verità dovrebbero radunarsi i militanti di Forza Nuova contro la ‘dittatura sanitaria’.
A cura di Natascia Grbic
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Sabato 22 maggio a Roma si vedranno sfilare i neofascisti di Forza Nuova e gli ultras antiabortisti con la Marcia per la vita. I primi scenderanno in piazza contro la ‘dittatura sanitaria‘, mentre i secondi – proprio nell'anniversario dell'approvazione della legge 194 – per negare il diritto delle donne a decidere del proprio corpo. Il partito neofascista di Roberto Fiore ha annunciato che sarà in piazza anche nel caso in cui la Questura dovesse vietare la manifestazione. Mentre per quanto riguarda la Marcia per la vita, date le restrizioni dovute alla pandemia, l'iniziativa si svolgerà in forma statica alle 11 in via dei Fori Imperiali.

Non solo cittadini comuni: alla Marcia per la vita partecipano ogni anno esponenti della politica e della Chiesa cattolica, tutti uniti nel sostenere che l'aborto è un omicidio e va vietato. Gli organizzatori sostengono di voler "affermare la sacralità della vita umana e perciò la sua assoluta intangibilità dal concepimento alla morte naturale, senza alcuna eccezione, alcuna condizione, alcun compromesso; combattere contro qualsiasi atto volto a sopprimere la vita umana innocente o ledere la sua dignità incondizionata e inalienabile". In cima alle loro priorità c'è ovviamente l'abrogazione della legge 194 e rendere l'interruzione di gravidanza illegale. Una manifestazione che ogni anno vede esposte immagini terribili – come quelle dei feti abortiti – e slogan violenti, come ‘l'aborto è la prima causa di femminicidio nel mondo' oppure ‘basta sacrifici umani'.

La manifestazione di Forza Nuova si dovrebbe tenere a piazza Bocca della Verità. Già l'8 maggio i neofascisti volevano manifestare della capitale, ma gli è stata vietata sia perché non era chiaro quante persone ci sarebbero state, sia perché era possibile la presenza di Giuliano Castellino, sottoposto a regime di sorveglianza speciale. A esprimere soddisfazione per il divieto, anche la sindaca Virginia Raggi, che ha poi ribadito: "Giuliano Castellino ti do una notizia, continuiamo a restare orgogliosamente antifascisti anche il 22 maggio: non farete la manifestazione". Forza Nuova ha annunciato che sarà in piazza nonostante i divieti: resta da capire se alle loro parole daranno seguito, visti anche i numeri esigui delle loro manifestazioni.

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