Il mistero del cadavere a pezzi in un bosco del Frusinate: il ritrovamento e a chi potrebbe appartenere

Una vicenda ancora avvolta nel mistero quella legata al ritrovamento di un cadavere fatto a pezzo in un bosco del Frusinate, a Broccostella, fra i comuni di Sora e Posta Fibreno. A dare l'allarme, un escursionista in cerca di funghi due settimane fa. L'uomo stava camminando scandagliando con attenzione il terreno quando si è accorto di alcuni resti umani in avanzato stato di decomposizione.
Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti della Polizia di Stato che hanno svolto dei sopralluoghi della zona, con il contributo anche dei cani molecolari per ricomporre il corpo, diviso in pezzi e frammenti. La testa, il busto e altri frammenti ossei del cadavere sono stati trovati, invece, nei campi della località Schito.
Dove è stato trovato il corpo a pezzi: il "bosco degli orrori"
Il terreno in cui sono stati ritrovati i resti umani già in passato è stato teatro di altri macabri ritrovamenti che gli sono costati la nomea di "Bosco degli orrori". Si tratta del bosco di Broccostella, comune che si trova fra Sora e Posta Fibreno, nella provincia di Frosinone. Venti anni fa, in quella stessa zona, fu trovato il copro di una giovane ragazza incinta uccisa dal fidanzato. Un altro macabro episodio risale, invece, al 2014, un altro femminicidio. Ad essere uccisa un'insegnante di inglese dopo essere stata violentata e poi gettata in una scarpata. Nei giorni scorsi, infine, i resti umani ritrovati per caso: si tratta del terzo corpo trovato nello stesso territorio.
Le cause della morte: nessuna ipotesi esclusa
Sul caso indagano gli agenti della Squadra Mobile che, fin dal primo momento, non hanno escluso alcuna pista. In corso di ricostruzione le cause del decesso e le analisi per stabilire la data esatta. Non è chiaro, infatti, se si sia tratto di morte naturale o violenta. Il corpo, ad esempio, potrebbe appartenere a una persona rimasta vittima dopo un'aggressione, forse per una lite finita male. Ma non si esclude che possa trattarsi di una persona che si trovava nel bosco, morta per una caduta o di stenti.
Mistero aperto anche sulla data della morte. Nel terreno in cui sono stati ritrovati i resti umani, di proprietà di un uomo che risiede in un comune nelle vicinanze, l'erba era stata tagliata a Ferragosto, due settimane prima del ritrovamento. Possibile che il corpo si trovasse già lì e che non sia stato notato? O ci è arrivato dopo? Questo è uno dei tanti nodi che dovranno sciogliere gli inquirenti.
Oltre alla Squadra Mobile di Frosinone, sul caso stanno indagando gli agenti della Scientifica di Roma. Il corpo, per i dovuti accertamenti medico legali, è stato affidato all'ospedale Santa Scolastica di Cassino.
A chi appartiene il corpo: l'ipotesi di Elvio Delicata
Non appena diffusa la notizia del ritrovamento del corpo nel Bosco degli Orrori, in molti hanno pensato che potesse trattarsi di Elvio Delicata, sessantenne scomparso da Atina, un comune che dista da Broccostella circa 20 chilometri. L'uomo è scomparso il 2 luglio scorso: da chiarire, nel caso in cui si trattasse davvero del corpo del sessantenne sparito, cosa sia accaduto nei quasi due mesi che separano la sua scomparsa dal ritrovamento delle ossa.

Secondo quanto ricostruito, il giorno dopo aver fatto perdere le sue tracce il sessantenne avrebbe prelevato alle poste 300 euro, mentre due giorni dopo, il 5 luglio, sarebbe stato avvistato da un automobilista sulla superstrada Sora-Cassino. Nelle prossime ore è atteso l'esito delle analisi e i risultati del Dna.