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Il M5s entra nella maggioranza di Zingaretti alla Regione Lazio: domani il battesimo

Il M5s entra ufficialmente domani nella giunta di Nicola Zingaretti alla Regione Lazio. La capogruppo Roberta Lombardi avrà il posto di assessora alla transizione ecologica, come già si vociferava da diverso tempo. Entra anche Valentina Corrado, di cui al momento non si conosce la delega, ma che potrebbe andare al Turismo o allo Sport.
A cura di Natascia Grbic
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Roberta Lombardi è la nuova assessora alla Transizione ecologica della Regione Lazio. La capogruppo del Movimento 5 Stelle entrerà domani nella maggioranza di Zingaretti insieme alla consigliera grillina Valentina Corrado, di cui al momento non è nota la delega (forse Turismo o Sport). Dopo voci che nei giorni scorsi si sono rincorse in merito a quest'unione, ora arriva l'ufficialità con le nomine alla Regione. Si tratta di una svolta nonché del primo esperimento a livello locale dell'alleanza giallorossa tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Il rimpasto di giunta è arrivato dopo la nomina a sottosegretaria al ministero dell'Economia di Alessandra Sartore, fedelissima di Nicola Zingaretti ed ex assessora regionale al Bilancio. Ma quelle di Lombardi e Corrado non sembrano semplici sostituzioni, quanto piuttosto una vera e propria alleanza tra i due partiti.

Accordo tra Pd e M5s alla Regione, ma non su Roma

Un accordo, quello stretto tra Pd e M5s a livello regionale, che però non dovrebbe toccare uno degli argomenti politicamente più scottanti degli ultimi tempi: quello delle elezioni amministrative di Roma. La sindaca Virginia Raggi, che ha recentemente ricevuto il pieno appoggio di Beppe Grillo, ha più volte dichiarato che a livello comunale il M5s non si alleerà mai con il Pd. Dal canto loro, i dem non hanno nessuna intenzione di sostenere la sindaca nella sua campagna elettorale. Una richiesta, quella di lasciare fuori Roma dall'accordo, che sarebbe stata avanzata dal capo politico Vito Crimi. Nessun patto, quindi, che riguardi le elezioni amministrative che si terranno a settembre 2021.

La rivolta nel M5s contro l'accordo col Pd

Ma la scelta del M5s di entrare nella giunta Zingaretti, non piace a tutti. A guidare la rivolta nel partito pentastellato, la storica esponente Francesca De Vito e le consigliere Gaia Pernarella e Silvia Blasi. "Sono scettica perché in questi anni abbiamo portato avanti dall'opposizione battaglie importanti assieme ai territori – aveva dichiarato De Vito in un'intervista rilasciata a Fanpage.it – Penso ai consiglieri comunali, ai gruppi locali con cui abbiamo fatto opposizione. Non vogliamo essere complici di politiche che non condividiamo e che abbiamo contrastato sui rifiuti, la sanità e la gestione della pandemia, le opere infrastrutturali e cominciare dall'autostrada Roma – Latina". In ogni caso, De Vito aveva ribadito che nel caso in cui il voto su Rousseau fosse stato favorevole, non sarebbe andata contro la decisione degli iscritti. Ma a quanto pare, non ci sarebbe stata nessuna votazione per approvare l'ingresso nella giunta di Zingaretti di Lombardi e Corrado.

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