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Il bagnino della piscina di un hotel ha violentato una bambina di 8 anni in provincia di Latina

Il bagnino, 32 anni, è stato arrestato dai poliziotti di Fondi, che oggi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina. Dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata dalla giovane età della vittima, una bambina di otto anni.
A cura di Enrico Tata
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Le faceva piccoli regali e così è riuscito a convincerla a seguirlo in un magazzino dell'hotel. Là sarebbero avvenute, secondo i pm, reiterate violenze sessuali. La vittima è una bambina di otto anni e il responsabile è il bagnino della piscina di una struttura alberghiera di Fondi, provincia di Latina. Il ragazzo, 32 anni, è stato arrestato dai poliziotti della località pontina, che oggi hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina. Dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale continuata e aggravata dalla giovane età della vittima.

I fatti: le violenze sono avvenute in un magazzino dell'hotel

I fatti sono avvenuti nel periodo compreso tra il 16 e il 22 giugno scorsi, quando la bimba era in vacanza presso quell'hotel insieme alla famiglia. Le indagini sono partite grazie alla denuncia presentata dalla madre della piccola e le prove a carico del bagnino sarebbero schiaccianti: alcune immagini delle violenze sarebbero state infatti archiviate all'interno del suo smartphone e le scene sarebbe state tutte riprese dalle telecamere del sistema di sorveglianza dell'hotel. Decisivi sono stati anche il racconto della bambina e le testimonianze dei colleghi del ragazzo.

Il bagnino si trova ora in carcere a Poggioreale

Stando a quanto ricostruito, il bagnino avrebbe conquistato la fiducia della vittima facendole alcuni regali e sarebbe poi riuscito ad attirarla in un magazzino. Là sarebbero avvenute le violenze oggetto delle indagini. La procura di Latina ha per questo emesso un provvedimento restrittivo che è stato eseguito oggi. Il ragazzo è stato accompagnato alla casa circondariale di Poggioreale.

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