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Furto misterioso in casa di Riccardo Manattini, testimone chiave nel processo Mafia Capitale

Svaligiata l’abitazione di Riccardo Manattini, testimone chiave nel processo Mafia Capitale: professionisti sono entrati nell’appartamento per poi fuggire con un cospicuo bottino, e forse anche documenti riservati, senza lasciare tracce e portandosi via anche le immagini dell’impianto di videosorveglianza interno ed esterno.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Svaligiato l'appartamento di Riccardo Manattini, imprenditore romano e testimone chiave nel processo Mafia Capitale. Un furto apparentemente "normale", con un bottino di diverse decine di migliaia di euro tra orologi, contanti ed altri oggetti di valore. Ma il sospetto è che possano essere stati portati via anche documenti, magari "compromettenti", dall'abitazione di Manattini. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma il sospetto è d'obbligo.

Colpo da professionisti: nessuna traccia lasciata

A fare insospettire gli investigatori sono anche le modalità del furto: i ladri sono entrati nell'abitazione in maniera al momento "poco chiara", professionisti che sembrano non aver lasciato tracce e che avrebbero conosciuto bene i luoghi interni, sapendo come spostarsi e come colpire. E dunque anche "cosa" portare via, compresi i file dell'impianto di registrazione delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne. Insomma, nessun "balordo", né un topo d'appartamento di quelli che d'estate colpiscono un po' ovunque: ma professionisti, che sono apparsi e scomparsi con il bottino con una facilità e velocità disarmante.

Chi è Riccardo Manattini

Riccardo Manattini è stato uno dei testimone chiave nel processo Mafia Capitale, la maxi-inchiesta che ha portato alla condanna definitiva di 32 indagati tra cui Massimo Carminati ("Er Cecato") e Salvatore Buzzi. Manattini, imprenditore, era stato già minacciato anche durante il processo, fino ad essere picchiato davanti la scuola di musica frequentata dalla figlia per "convincerlo" a non costituirsi parte civile nel processo. Ma proprio la sua testimonianza fu una delle più importanti durante l'iter giudiziario.

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