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Fuochi d’artificio, razzi e petardi: maxi sequestro di botti di Capodanno pericolosi

Vendevano illegalmente botti, petardi e razzi potenzialmente pericolosi, così due persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato e tutto il materiale sequestrato e distrutto. A finire nella lente d’ingrandimento dei poliziotti un 22enne che vendeva ordigni artigianali online e una 55enne titolare di un negozio cinese.
A cura di Alessia Rabbai
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Alcuni dei botti illegali sequestrati dalla Polizia di Stato
Alcuni dei botti illegali sequestrati dalla Polizia di Stato

Sequestro di botti illegali e due denunce a Roma, dove gli agenti della Polizia di Stato hanno tolto dal mercato 12 chili di materiale esplodente da un esercizio commerciale e scoperto 307 petardi da un'abitazione privata. I provvedimenti sono scattati a seguito dei controlli in diverse zone della Capitale, intensificati e mirati in vista la notte di San Silvestro, in cui si festeggia Capodanno. Gli agenti della Questura di Roma, hanno sanzionato un ventiduenne italiano per detenzione abusiva di materiale esplodente e, per aver posto in vendita merce scaduta di validità e non riclassificata. Fuochi d'artificio e botti potenzialmente pericolosi per i clienti che li avrebbero acquistati. Secondo le informazioni apprese, i poliziotti sono risaliti a lui tramite il monitoraggio dei social network di alcuni siti online, sui quali comparivano alcuni annunci di vendita di fuochi d'artificio e botti artigianali. Hanno perquisito la sua abitazione, dove all’interno erano nascosti 88 ordigni artigianali ‘Cipolla con Track', privi di etichetta, 63 ordigni artigianali ‘Caramella con miccia', non etichettati, sei petardi ‘Cobra' con etichetta non completa, 150 petardi ‘Black Thunder', con etichetta con solo nome commerciale. La grande quantità di materiale esplodente ha richiesto l'intervento del Nucleo Artificieri e la Procura della Repubblica di Roma ne ha disposto la distruzione.

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Botti pericolosi nascosti nel soffitto di un negozio cinese

Al Pigneto, nel corso dei controlli agli esercizi commerciali i poliziotti della Divisione Amministrativa, hanno denunciato una cinquantacinquenne cinese, per detenzione abusiva di materiale esplodente e per aver posto in vendita materiale esplodente scaduto di  validità e non riclassificato. Nel suo negozio hanno trovato esposti alla vendita al cliente petardi, batterie di colpi e razzi, alcuni dei quali con etichettature non conformi, perché venduti singolarmente e non in confezione e altri scaduti di validità da circa un anno. Gli agenti hanno inoltre scoperto altri prodotti simili e petardi ancora più pericolosi, nascosti nel soppalco del bagno. Anche in questo caso il materiale è stato sequestrato e sarà distrutto.

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