Esplosione a Roma, fermata una donna: ha appiccato il fuoco in strada che ha fatto saltare in aria la bombola di gpl

Una donna è stata fermata dagli agenti della Polizia di Stato con l'accusa di incendio doloso in relazione all'esplosione avvenuta questa mattina nei pressi di via Palmiro Togliatti a Roma. Secondo quanto ricostruito dagli investigatoi, la donna ha appiccato le fiamme nei pressi del cantiere Atac: il fuoco ha raggiunto una bombola di Gpl, facendola esplodere e schizzare a più di cento metri di distanza. La bombola ha colpito un'auto parcheggiata davanti un asilo, distruggendola. Solo per un caso fortuito nessuno si è fatto male.
L'esplosione della bombola Gpl in un cantiere Atac
Sul posto è intervenuta la Polizia Scientifica, i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale del V gruppo Casilino. L'area è stata immediatamente delimitata dai caschi bianchi, arrivati sul posto subito dopo l'esplosione, e l'incendio spento dai vigili del fuoco. A esplodere poco prima delle 12, causando una grossa nuvola di fumo visibile a chilometri di distanza è stata una bombola di Gpl, la cui deflagrazione fortunatamente non ha causato feriti. Tanta paura però nella zona, soprattutto nell'asilo davanti il quale era parcheggiata la macchina danneggiata. Per sicurezza i piccoli sono stati fatti uscire dal personale scolastico, ma nessuno è rimasto ferito.
Ad appiccare gli incendi una donna
Dalle indagini è emerso che l'incendio non è nato casualmente ma è stato appiccato volontariamente da una donna, fermata dalla polizia. L'accusa per lei è di incendio doloso. Ignoti i motivi che l'hanno spinta al folle gesto, al momento non ha dato nessuna spiegazione. L'incendio è stato spento in poco tempo, e la strada chiusa per le operazioni è stata poi riaperta al traffico veicolare.