Emergenza cinghiali a Frosinone, la Regione Lazio autorizza l’abbattimento di 200 esemplari
Dopo gli ultimi fatti di cronaca, la Regione Lazio ha autorizzato l'abbattimento selettivo dei cinghiali nella provincia di Frosinone. In particolare, sarà possibile abbattere gli animali nell'Ambito Territoriale di Caccia numero 2. Il provvedimento della direzione regionale agricoltura è stato notificato alle forze dell'ordine e all'Atc2, a cui è stata affidata la gestione delle battute di caccia. Secondo le prime stime, gli esemplari da abbattere sono circa 200: presto verrà varato un piano di azione, insieme alla polizia locale nel quale verrà coinvolto personale qualificato, come i selecontrollori iscritti all'albo regionale.
Il piano per l'abbattimento dei cinghiali
Il provvedimento è arrivato dopo le sollecitazioni del presidente della Provincia Luca Di Stefano e dal presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini, ma anche di diverse amministrazioni locali, a partire da quella di Esperia. Proprio da qui potrebbero partire i primi abbattimenti, già dai primi giorni di settembre: successivamente saranno individuate le altre aree di emergenza per gli interventi futuri.
Emergenza cinghiali a Frosinone: gli ultimi episodi
Soltanto nell'ultima settimana si sono registrati due episodi che vedono il coinvolgimento dei cinghiali. Il primo è accaduto ad Isola del Liri, dove una donna pensionata di circa 77 anni è finita in ospedale dopo essere stata avvicinata da tre cinghiali mentre stava facendo l'orto. L'anziana ha riportato ferite al braccio, alla mano e alla gamba, ma fortunatamente non risulta essere in pericolo di vita.
Un episodio analogo è accaduto a Esperia, a qualche ora di distanza da quello di Isola dei Liri: stavolta, un uomo di 35 anni è stato ferito da un cinghiale. Mentre stava andando a comprare le sigarette dalla macchinetta, si è imbattuto in un cinghiale femmine che stava attraversando il paese insieme ai suoi cuccioli. Percependo l'uomo come un pericolo, l'ungulato lo ha morso e poi abbattuto con violenza fino a farlo cadere a terra: gli sono stati dati 50 giorni di prognosi.