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Giubileo 2025

Come funziona la truffa del finto pellegrino a Roma: deruba giovani fedeli mentre prega il rosario

È finito in carcere un 48enne destinatario di un mandato di cattura per precedenti furti. Si fingeva un pellegrino pregando il rosario, ma derubava i fedeli a Roma per il Giubileo dei Giovani. I poliziotti l’hanno individuato e arrestato.
A cura di Alessia Rabbai
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Giovani pellegrini a San Pietro (La Presse)
Giovani pellegrini a San Pietro (La Presse)
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Si confondeva tra le migliaia di pellegrini diretti in Vaticano per il Giubileo dei Giovani 2025, in realtà pendeva a suo carico un mandato di cattura per precedenti furti. Il suo comportamento non è però sfuggito agli agenti della Polizia di Stato, che lo hanno intercettato e arrestato, portandolo nel carcere di Rebibbia, dove si trova a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

Secondo quanto ricostruito l'uomo, un quarantottenne georgiano, faceva finta di essere un pellegrino, in realtà mentre pregava il rosario, si guardava intorno alla ricerca di facili "prede", per mettere a segno furti dalle loro tasche e zaini. Pensava che portando con sé il rosario potesse guadagnarsi la fiducia dei giovani cattolici, e di non destare sospetti nella folla. In questo modo è riuscito ad impossessarsi di uno smartphone.

I poliziotti erano impegnati nei servizi di prevenzione nel dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Questura di Roma. Sono infatti migliaia gli uomini e le donne in servizio per le strade della città tra agenti, militari, volontari e operatori in questa settimana di Giubileo dei Giovani. Nel caso specifico i poliziotti sono riusciti ad identificare l'uomo, ne hanno controllato i movimenti e l'hanno bloccato mentre si trovava vicino alla stazione della metropolitana Ottaviano.

A dare l'allarme sono state due commesse di un negozio di calzature. I poliziotti l'hanno raggiunto e perquisito, all'interno dello zaino aveva ancora il telefonino rubato poco prima ad un fedele. Il quarantottenne è stato dunque portato nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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