Che fine fa tutto il cibo avanzato dal Giubileo dei Giovani a Tor Vergata per evitare lo spreco alimentare
Unboxing dei pasti al Giubileo dei Giovani: nell'ultima settimana sono stati molti i video pubblicati sui social network da giovani e giovanissimi che hanno raccontato passo passo tutti gli eventi e le iniziative del Giubileo, le cose da fare, il modo in cui è stato organizzato questo grande evento. Dai posti letto, agli spostamenti, fino al magiare. A pellegrini e pellegrine è stata fornita una scatola contenente tutti i pasti per la "giornata alimentare". Finito il Giubileo, però, sono state centinaia le scatole avanzate con beni alimentari ancora buoni. Che fine fa tutto il cibo del Giubileo affinché non venga sprecato?
La box con la giornata alimentare dei giovani pellegrini al Giulibeo
"Pranzo, cena e colazione al Giubileo 2025 – così esordisce una ragazza in un video diventato virale registrato per l'oratorio – Ci hanno fornito tre succhini. Mi è andata bene, ho trovato quelli alla pesca, qualche sfigato avrà preso pera. Poi crostini al rosmarino e all'olio di oliva. Due scatolette di cibo pronto: fagioli e tonno, piselli e tonno. Poi abbiamo una confezioni di biscottini, due cornettini, presumo vuote ma non ne sono certa".
Oltre agli alimenti, anche le posate: "Cucchiaio, forchetta, coltello e tovagliolino, irritante. Questi sono il meglio del meglio: il paninetto col salame, quello che volevi che mamma ti portasse per merenda a scuola, ma non te li dava mai. Il tuo compagno ce li aveva e tu lo invidiavi molto", dice entusiasta, prima di passare al prossimo snack. "Questa non la invidierei per niente: è una macedonia sotto bagna, c'è il cucchiaino montabile. E si finisce con il pezzo forte: tramezzino con prosciutto cotto e maionese".
Che fine fa tutto il cibo delle box alimentari del Giubileo dei Giovani
Negli ultimi giorni alcune delle box erano state riprese da alcuni, scambiata forse per immondizia. "Ecco lo spreco di chi prega contro la fame nel mondo", dice un altro utente in un video andato virale. In realtà, invece, sono centinaia le scatole finite alla Caritas di Roma.
"Grazie al Dicastero per l’Evangelizzazione, i prodotti alimentari non utilizzati durante il Giubileo dei Giovani a Tor Vergata stanno diventando un segno concreto di solidarietà – hanno scritto con un post sui social network – Da oggi, volontari e operatori di Caritas Roma sono all’opera per distribuire panini e tramezzini freschi attraverso gli Empori della Solidarietà. Nelle prossime settimane verranno consegnati anche alimenti a lunga conservazione come scatolame, merendine e succhi di frutta per sostenere le famiglie più fragili. Un segno di collaborazione nella Chiesa che si traduce in gesti concreti di prossimità e contro ogni spreco di cibo".
