Capodoglio di dieci metri morto sugli scogli di Ostia: le immagini
Triste rinvenimento in mare sugli scogli di Ostia, dove un capodoglio è stato trovato morto all'altezza del lungomare Duca degli Abruzzi. La carcassa del cetaceo galleggiava sulla superficie, a notarla nei pressi di piazza Gasparri sono stati alcuni passanti che nel pomeriggio di mercoledì 20 settembre si stavano concedendo una passeggiata e l'hanno immortalata in alcuni scatti. Si sono domandati cosa fosse, se si trattasse di un delfino o di un altro animale, date le sue grandi dimensioni in molti hanno pensato che fosse una balena, invece era un capodoglio.
Si tratta di un esemplare di circa dieci metri, del quale non è stato determinato il sesso. Sul posto arrivata la segnalazione sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del X Gruppo Mare e i militari della Capitaneria di Porto. Non è chiaro come il capodoglio sia finito lì, forse è morto al largo ed è stato trascinato dalla corrente fino alla scogliera, nella quale è rimasto intrappolato. La carcassa era in stato di decomposizione, presumibilmente l'animale è deceduto almeno da una ventina di giorni.
Differenze tra capodoglio e balena
Il capodoglio con i suoi diciotto metri di lunghezza dei maschi è il più grande cetaceo con i denti (odontocete) della Terra, mentre la balenottera azzurra è l'animale più grande del Pianeta in assoluto, con i suoi trentatré metri. Le balene infatti a differenza di questi ultimi sono misticeti, hanno i fanoni al posto dei denti, attraverso i quali filtrano l'acqua. I capodogli sono più sociali, le balene più solitarie (in genere)
Parlando di curiosità sul capodoglio possiamo dire che è anche "campione di apnea": si immerge fino a 3mila metri di profondità e può resistere sott'acqua fino a tre ore, ma abitualmente preferisce riprendere aria tra i venti e i quaranta minuti. Le femmine si aiutano per allevare i piccoli, praticamente fanno le "baby sitter". È ghiotto soprattutto grandi calamari, che vivono nelle profondità marine.