Campagna vaccini Covid a rilento nel Lazio, mai raggiunto l’obiettivo delle 50mila dosi giornaliere

I numeri della campagna vaccinale nel Lazio stanno crescendo e probabilmente il numero delle somministrazioni aumenterà ancora a partire dalla prossima settimana. Ma c'è un però: non è mai stato raggiunto, neanche una volta, l'obiettivo promesso e annunciato delle 50mila dosi giornaliere. Dall'11 maggio, aveva dichiarato l'assessore D'Amato, "si a sale oltre le 50 mila dosi". Non è stato così, sebbene la media giornaliera delle inoculazioni sia aumentata e molto rispetto a una settimana fa. Inoltre a partire da lunedì è prevista una nuova accelerazione grazie all'apertura delle vaccinazioni per gli over 40 prima negli studi dei medici di famiglia e poi nelle farmacie. L'obiettivo delle 50mila dosi giornaliere, tuttavia, non è stato mai raggiunto dal Lazio. Tra l'altro si tratta dell'ultimo target reso noto dal commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo. Secondo il generale la Regione della Capitale avrebbe dovuto raggiungere questa cifra il 29 aprile e avrebbe dovuto mantenerla per tutto il mese di maggio. Questo avrebbe consentito di raggiungere quota 500mila vaccinazioni al giorno in tutta Italia.

Record giornaliero nel Lazio: 48.500 dosi

Il record delle somministrazioni nel Lazio è stato raggiunto nella giornata di ieri (13 maggio), quando sono state somministrate in totale 48.539 dosi, suddivise in 35mila Pfizer, quasi 2mila Moderna, 3mila Johnson&Johnson e 8mila AstraZeneca. Negli ultimi 7 giorni sono state inoculate in media 45mila dosi al giorno, mentre la scorsa settimana la media era stata di 40mila. In termini assoluti questa settimana sono state somministrate circa 34mila dosi in più.

Un'accelerazione, quindi, c'è stata, ma come detto senza mai superare l'obiettivo delle 50mila dosi giornaliere, come invece era stato promesso. Ciò probabilmente avverrà con continuità a partire dalla prossima settimana, perché saranno attivate nuove modalità di prenotazione: gli over 40, infatti, potranno prenotare il loro vaccino presso gli studi dei medici di medicina generale attraverso la piattaforma della Regione Lazio e, dal 24 maggio, anche nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale (fino a giugno sia dai medici che in farmacia verranno somministrate soltanto dosi AstraZeneca e Johnson&Johnson). A pieno regime si stima che soltanto le farmacie possano effettuare circa 20mila vaccinazioni al giorno. Per cercare di aumentare il ritmo delle somministrazioni il Lazio ha organizzato due open day AstraZeneca per il 15 e 16 maggio e ha deciso, in ottemperanza alla raccomandazione del Comitato Tecnico Scientifico, di spostare le seconde dosi del vaccino Pfizer a 35 giorni. Questo ha consentito di liberare 100mila ulteriori appuntamenti per le prime dosi. L'obiettivo dell'assessore D'Amato è completare la prenotazione degli over 50 entro fine maggio e aprire le prenotazioni per i 40enni a giugno. I cittadini con più di 40 anni da lunedì potranno prenotare dal medico di famiglia e poi in farmacia, ma dovranno aspettare lo sblocco della loro fascia d'età per scegliere il vaccino Pfizer e Moderna e per effettuare la vaccinazione presso un centro vaccinale. Attualmente possono farlo tutti i cittadini con più di 52 anni.

Lazio 14esimo per percentuale di cittadini vaccinati

Il Lazio è una delle Regioni che ha vaccinato più over 80: l'80 per cento degli anziani, infatti ha già completato il ciclo (la media italiana è il 75 per cento. Dati aggiornati al 10 maggio scorso). Molto buoni anche i dati sugli over 70 vaccinati con entrambe le dosi, con il Lazio che è al 27 per cento, dietro solo alla Liguria. Questo poiché la Regione amministrata da Nicola Zingaretti è stata una delle prime ad aver aperto le prenotazioni per i 70enni. Bene anche sulla somministrazione delle prime dosi ai 60enni, con il Lazio al 51 per cento rispetto a una media nazionale del 47 per cento.

Per quanto riguarda gli indicatori su cui il Lazio fatica ed è indietro, il primo riguarda il rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate: 84 per cento contro una media nazionale dell'87 per cento. Il secondo è in merito alla percentuale dei cittadini vaccinati con almeno una dose: il Lazio è al 27 per cento contro una media italiana del 28 per cento.