3.197 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Bus e minivan da Romania e Moldavia aggirano controlli: “Se necessario faremo test alla frontiera”

“Ho chiesto la collaborazione della Polizia di Roma Capitale e della Prefettura che non è mai mancata per stroncare i parcheggi abusivi di pullman e minivan e intensificare i controlli affinché giungano ai terminal autorizzati”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “Se necessario andremo alla frontiera”.
A cura di Natascia Grbic
3.197 CONDIVISIONI
(La Presse)
(La Presse)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sempre meno bus dai paesi dell'Est arrivano ai terminal di Tiburtina e Anagnina. Cosa succede, meno partenze oppure cambi di strada con qualche stratagemma? L'ipotesi più probabile è che mezzi non di linea, bus e minivan provenienti soprattutto da Romania e Moldavia, stiano effettuando altri percorsi per aggirare i controlli alle stazioni. Qui la Regione Lazio ha approntato dei presidi medici dove è possibile sottoporsi volontariamente al test sierologico, mentre per chi arriva con mezzi propri è stato approntato un drive in al Forlanini. Per tutti, nessuno escluso anche in caso di negatività al coronavirus, è poi prevista la quarantena fiduciaria di quattordici giorni. Eppure qualcosa non torna, i bus non stanno arrivando ai terminal da quando sono stati istituiti i controlli alle stazioni.

"Necessari controlli a frontiera"

"Bus e minivan dalla Romania e la Moldavia che aggirano controlli è un fatto grave e autolesionista soprattutto per le comunità presenti a Roma – ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – Da quando abbiamo istituito i controlli sanitari i pullman arrivano raramente a Tiburtina. Ho chiesto la collaborazione della Polizia di Roma Capitale e della Prefettura che non è mai mancata per stroncare i parcheggi abusivi di pullman e minivan e intensificare i controlli affinché giungano ai terminal autorizzati. Se necessario siamo pronti con le USCA-R ad andare con medici e infermieri direttamente alla barriera autostradale di Roma Nord per eseguire i test. Ritengo necessari i controlli alla frontiera".

I casi nel Lazio

Al momento nel Lazio i casi d'importazione di coronavirus provengono da ben 33 paesi diversi. In totale sono 964 le persone positive nella regione: 176 sono ricoverate nei vari nosocomi, 9 sono quelle più gravi che necessitano di supporto respiratorio e si trovano quindi nei reparti di terapia intensiva.

3.197 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views