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Elezioni regionali Lazio 2023

Affluenza regionali Lazio, ha votato solo il 37,2%: è il dato più basso di sempre

Record negativo di affluenza nel Lazio: alle regionali ha votato solo il 37,2% degli aventi diritto. Un numero bassissimo, il peggior risultato elettorale mai registrato finora in Italia.
A cura di Natascia Grbic
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Record negativo di affluenza alle elezioni regionali del Lazio: in totale ha votato solo il 37,2% degli aventi diritto, contro il 66,48% del 2018. Si tratta di un livello di astensionismo che finora non era mai stato registrato in nessuna regione d'Italia. Numeri in forte calo che confermano la tendenza all'astensionismo già registrata con le scorse elezioni politiche, con un crollo di ben nove punti, il livello più basso mai registrato finora.

Roma provincia con astensionismo più alto

Che l'affluenza a queste elezioni sarebbe stata un flop, si prevedeva già dai primi dati usciti ieri sera alle 23. Il primo giorno di votazioni, alla chiusura dei seggi aveva votato solo il 26,28% degli aventi diritto. Il dato più basso si è registrato a Roma, dove l'affluenza si è fermata al 25,8%. Meglio Frosinone (31,28%), Viterbo (30,53%), Rieti (30,02%), e Latina che pure ha registrato un dato molto basso (27,37%). Netto il calo rispetto alle elezioni regionali del 2018.  Numeri molto bassi anche in Lombardia: il 12 febbraio alle 23 aveva votato il 31,79 degli aventi diritto, mentre alle 15 di oggi il 41,58%.

Anche i risultati definitivi parlano chiaro: a Roma la percentuale di elettori che si sono recati alle urne è stata del 35,19%, a Latina il 39,74%, Frosinone 44,86%, Rieti 43,74% e Viterbo 44,09%.

Astensionismo altissimo, cittadini hanno punito i partiti

Che l'astensionismo non risparmiasse le elezioni regionali era cosa nota: nessun sondaggio però poteva anticipare quello che è realmente successo, con una percentuale di votanti pari solo al 37,2%. Secondo gli istituti che nelle settimane passate hanno effettuato le rilevazioni, l'affluenza era data tra il 54% e il 69%: numeri ben più alti di quelli che si sono registrati in queste elezioni 2023. Il peggior risultato elettorale in termini di affluenza nella storia della Repubblica dimostra una cosa: ci sono sempre più cittadini disaffezionati al gioco della politica e ai partiti, sempre più lontani dalla popolazione.

Molto probabilmente uno dei motivi che ha penalizzato i candidati alla presidenza della Regione Lazio è stato il mancato accordo tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, che si sono presentati separati alle elezioni, azzerando così ogni possibilità di vittoria. Questo nonostante l'esperienza positiva della giunta Zingaretti, che aveva affidato due assessorati alle esponenti pentastellate Roberta Lombardi e Valentina Corrado. Un clima in cui la sconfitta elettorale sembrava scontata, non ha contribuito a invogliare gli elettori di centrosinistra a recarsi alle urne.

Le regioni con record negativo di affluenza

Quella che si è registrata nel Lazio è l'affluenza più bassa di sempre. Il primato lo ha avuto finora l'Emilia Romagna, che nel 2014 ha visto votare solo il 37,71% della popolazione, seguita dalla Calabria nel 2021 che ha portato alle urne solo il 44,36% degli elettori. Il Lazio è riuscito a registrare un risultato ancora più basso, con il risultato peggiore nella storia della repubblica.

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