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Abusi sessuali su allieve minorenni: insegnante di musica condannato a 8 anni di reclusione

Un uomo di 48 anni, insegnante di musica residente nel quartiere Garbatella, è stato condannato a 8 anni di carcere per aver abusato sessualmente di tre sue allieve di età inferiore ai 10 anni. Ad incastrarlo la testimonianza delle bambine. Il musicista era già agli arresti domiciliari dall’aprile dello scorso anno.
A cura di Francesco Muccino
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Condannato a 8 anni di carcere per atti sessuali su minore un'insegnante di musica che per due anni ha molestato alcune sue giovanissime allieve. A riportare la conclusione della vicenda giudiziarie, le pagine romane del Corriere della Sera. La condanna comminata è stata di misura inferiore a quella richiesta dalla pm Claudia Alberti, che chiedeva 10 anni di reclusione per l'uomo, un 48enne residente nel quartiere Garbatella a Roma. Il musicista era già agli arresti domiciliari dal 13 aprile del 2019, in seguito alle indagini condotte dal Gruppo Antiviolenza della Procura dalle quali emergevano "gravi indizi di colpevolezza per condotte reiterate di abuso sessuale in danno di giovanissime allieve nel corso di lezioni di chitarra impartite al loro domicilio"

La testimonianza delle allieve contro il maestro di musica

L'uomo ha compiuto abusi sessuali nei confronti di tre bambine di età inferiore ai 10 anni. A incastrarlo è stata l'iniziale confessione di una delle allieve ai genitori del disagio provato durante gli incontri con il maestro, scrivendo su un biglietto il suo apprezzamento per la chitarra, ma non per la condotta del 48enne. La giovanissima vittima si è poi confidata con le altre due amiche che hanno manifestato lo stesso malessere.

Le famiglie si fidavano dell'insegnante di musica

L'uomo agiva quando si trovava da solo in casa con le bambine, tentando approcci indesiderati durante le lezione che sfociavano poi in vere e proprie molestie. La testimonianza delle minorenni è stata poi raccolta in sede protetta dal personale della IV Sezione della Mobile, mentre i genitori decidono di passare per vie legali dopo aver interrotto ogni rapporto con l'uomo. Quest'ultimo, inizialmente ignaro della denuncia e presumibilmente per tentare un nuovo approccio con le allieve, nelle settimane seguenti ha provato più volte a ricontattare le famiglie per avere spiegazione sulla fine delle lezioni, senza mai ricevere risposta.

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