1.406 CONDIVISIONI
Elezioni politiche 2018

Renzi: “Sfida tra Pd e M5s, l’incompetenza è il nostro avversario alle politiche”

Matteo Renzi da Torino detta la linea del partito in vista delle elezioni del 4 marzo: “Non importa chi andrà a Palazzo Chigi, basta che sia del Pd”. E su Spelacchio: “Problema è l’incompetenza”.
A cura di Susanna Picone
1.406 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Non puoi gridare onestà e alla prova dei fatti dimostrarsi incapace di risolvere i problemi. Benedetto Croce diceva che governo onesto è quello capace. E allora l'incompetenza è il nostro avversario alle elezioni politiche 2018. Ci sono 50 giorni per andare a vincere e voglio che il Pd si metta in campo senza paura”. Così il segretario del Pd Matteo Renzi nel suo intervento all'assemblea nazionale degli amministratori locali Dem al Lingotto di Torino ha attaccato il M5s citando gli esempi di quanto fatto a Roma e Torino. “Per mesi e mesi si è parlato del buon governo dei Cinque stelle”, ha aggiunto l’ex premier, a Torino “ma per prima cosa hanno tagliato sulla cultura. Noi non vogliamo fare polemica ma mostrare una diversità. Noi siamo gli amministratori che non falsificano i bilanci, non mettono cinque milioni in più a penna. E nella nostra città i revisori dei conti non si dimettono. Non possiamo stare sempre sulla difensiva facendo raccontare che sprechiamo i soldi pubblici, perché non è così. Se con me si fossero dimessi i revisori dei conti, ci avrebbero portato via”.

Il segretario dem ha parlato anche del centrodestra, che “si presenta come un’alleanza solida ma è l’alleanza dello spread” e ha aggiunto che la sfida alle elezioni non è tra Berlusconi e Salvini ma tra il Partito democratico e il Movimento Cinque Stelle. “Lo dico ai moderati: l’alternativa al Pd non è il centrodestra ma il M5s”, ha detto ancora. “Non importa chi andrà a Palazzo Chigi – ha chiarito quindi l’ex premier – basta che sia del Pd. Siamo una squadra”. Il segretario dem ha citato anche l'ex presidente americano: “Come ha detto Obama il problema è che i cittadini non fidano più o si fidano più degli amici di Facebook che dei soggetti istituzionali. Nel tempo dei social, nel sapere orizzontale il problema che nessuno crede più a niente. Voi amministratori siete in prima linea non solo perché, legittimamente, qualcuno di voi spera di essere candidato, ma perché nella capacità di radicamento del Pd abbiamo un'arma straordinaria. Se mi sento parte di una squadra ed esco a raccontare le cose di persona, le cose cambiano. Non si può lasciare tutto alla televisione”.

E ancora Renzi ha citato “Spelacchio”: “Il problema non è che sia bello o brutto, il punto è come si amministra una città, il problema è l'incompetenza”, così riferendosi alla gestione della città di Roma da parte della sindaca Raggi.

1.406 CONDIVISIONI
597 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views