Zingaretti rilancia l’alleanza con M5s: “Governiamo insieme a Roma, perché non farlo nelle Regioni?”
Il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, rilancia l'alleanza con il Movimento Cinque Stelle a livello regionale. "Se governiamo insieme l'Italia e vogliamo addirittura governarla per 4 anni, non si può neanche teorizzare che è impossibile governare insieme in una Regione", ha affermato alla trasmissione Stasera Italia News su Rete 4. "Mi rifiuto di accettare che ci sia una predisposizione" a correre insieme per le regionali, ha aggiunto il leader dem. Che parla poi della situazione in Puglia, dove l'attuale governatore e candidato del Pd, Michele Emiliano, non è sostenuto dai pentastellati.
"È stato uno di quei presidenti che da subito ha cercato il dialogo con il M5s. Per questo trovo incomprensibile la chiusura", ha poi commentato. Zingaretti però ha anche riconosciuto che in altri contesti le cose sono andate diversamente. E per esempio in Campania il governatore uscente Vincenzo De Luca "ha avuto presto un rapporto deteriorato con il M5s". Ad ogni modo, "con un sistema a turno unico vince il candidato più unitario", ha osservato il segretario dem. Per poi aggiungere: "La rappresentanza che fa vincere l'avversario è una posizione debole. Noi siamo disponibilissimi a favorire l’arrivo a questa posizione per esempio dialogando sul programma".
Zingaretti commenta anche quanto è accaduto in Europa in questi giorni e cosa dovrà invece succedere nel nostro Paese dopo l'approvazione del Recovery Fund, grazie al quale l'Italia potrà avere accesso tra prestiti e sussidi a fondo perduto a 209 miliardi di euro di prestiti. "Senza Europa noi non abbiamo futuro. Abbiamo combattuto per un'idea di Europa e ora arrivano una valanga di miliardi, molti a fondo perduto, per riaccendere l'economia italiana, per le imprese e per il lavoro. Ora si è aperto il dibattito su come spenderli, e secondo me è un po' un'euforia, perché noi siamo abituati a tagliare e siccome ora c'è una montagna di miliardi sono tutti eccitati. Non sono molto preoccupato per la discussione, vedremo. C'è la volontà del Parlamento di dire la sua e io mi auguro che ci sia un coinvolgimento delle opposizioni e che questo sia finalizzato a costruire le proposte migliori", ha concluso Zingaretti.