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Sondaggi politici, Mario Draghi è ancora il leader più amato dagli italiani: ha più consensi di Meloni

Mario Draghi ancora davanti a Giorgia Meloni nei sondaggi sulla fiducia ai leader politici. È quanto emerge da un sondaggio di Demos, che segnala come molti elettori rimpiangano l’ex banchiere nella scena politica.
A cura di Annalisa Girardi
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Mario Draghi è ancora il leader politico più apprezzato dagli italiani, nonostante si sia praticamente ritirato dalla scena dalla caduta del suo governo nell'estate del 2022. Lo rileva un sondaggio di Demos, pubblicato oggi su Repubblica, che sottolinea come l'alto indice di consensi registrato dall'ex presidente del Consiglio sia segnale di quanto molti cittadini rimpiangano la sua presenza nella vita politica. Dopo Draghi, gli altri due gradini del podio quando si parla di fiducia nei leader sono occupati da Giorgia Meloni, al secondo posto, e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, in terza posizione.

A seguire troviamo il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ed Emma Bonino, di gran lunga più apprezzata del suo partito, che spesso nei sondaggi sulle intenzioni di voto non raggiunge nemmeno la soglia di sbarramento. Al sesto posto c'è invece Silvio Berlusconi, e solo dopo il leader azzurro troviamo Elly Schlein, da due mesi alla guida del Partito democratico.

Proprio il Pd, però, continua a salire nei sondaggi che riguardano le forze politiche. I dem sono ormai consolidati in seconda posizione, oltre la quota del 20%. La tendenza in positivo è ricominciata con le primarie che hanno portato Schlein ai vertici. Dall'ultima indagine di Demos il Pd guadagna ben tre punti, riducendo così ulteriormente il divario con Fratelli d'Italia, dalle elezioni primo partito nel Paese, ma ormai sceso stabilmente sotto il 30%.

In calo anche i Cinque Stelle, che scivolano al 15,6%. Tutte le altre forze politiche sono sotto la soglia del 10%. Sale leggermente Forza Italia, che va al 7,6%, mentre crollano Azione e Italia Viva dopo la rottura tra Carlo Calenda e Matteo Renzi. Il Terzo polo passa infatti dal 7,2% di poche settimane fa al 6,6%.

Per quanto riguarda la fiducia nel governo, infine, quella nell'esecutivo Meloni si ferma al 56%, in linea con la cifra registrata all'arrivo a Palazzo Chigi. Un numero, però, nettamente inferiore dai picchi toccati dal governo Draghi, attorno al 74%. Anche il secondo esecutivo di Conte arrivò a cifre simili, al 71%.

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