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Sondaggi politici, cresce il Pd e accorcia lo stacco con Fratelli d’Italia: chi vincerebbe oggi

FdI è primo ma il Pd cresce più di tutti e accorcia le distanze con il partito della premier. Crolla invece il M5s. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio di Vis Factor che, in collaborazione con l’istituto sondaggistico Emg Different, ha analizzato come sono cambiate le intenzioni di voto degli elettori a distanza di un anno esatto.
A cura di Giulia Casula
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Crescono Fratelli d'Italia e Partito democratico, che guadagnano rispettivamente l'1,5% e il 2,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Crolla invece il Movimento 5 Stelle: è il partito che perde più di tutti. Sono alcuni dei risultati emersi dall'ultimo sondaggio condotto da Vis Factor che, in collaborazione con l'istituto sondaggistico Emg Different, ha messo a confronto le intenzioni di voto degli elettori a distanza di un anno esatto.

FdI è primo ma il Pd cresce più di tutti

Fratelli d'Italia è primo. Conferma il suo primato nelle intenzioni di voto degli italiani con il 28,9%. Se oggi si svolgessero le elezioni politiche dunque, FdI sarebbe il vincitore, in crescita rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando si attestava al 27,4%. Da maggio 2024 quindi, il partito di Meloni ha guadagnato un punto e mezzo: la crescita è confermata dalle altre rilevazioni, che diversamente da quella di Vis Factor però, lo posizionano più vicino, se non addirittura oltre, la soglia ‘psicologica' del 30%.

È il Pd invece, a raccogliere la più grande percentuale di crescita. Dal 2024 ha guadagnato il 2,2% e attualmente è dato al 23,7%. In questo caso lo stacco con Fratelli d'Italia è particolarmente ridotto, al di sotto dei quattro punti. I due partiti risultano molto vicini rispetto ad altri sondaggi in cui il FdI si staglia distante da tutti gli altri.

La rilevazione fotografa il crollo del Movimento 5 Stelle, che da maggio 2024 ha perso quasi quattro punti (-3,7%). Ora è all'11,6% contro il 15,3% di un anno fa. Una perdita importante che, nonostante i segnali di ripresa dell'ultimo periodo, sembra allontanare definitivamente il Movimento dal ruolo di leader delle opposizioni.

Nel centrodestra invece, cresce Forza Italia che recupera l'1,7% e si posiziona al 9,8%. Gli azzurri sono a più di un punto dalla Lega e possono rivendicare il ruolo di seconda forza di governo. Diversamente, il Carroccio fa segnare un calo dell'1% che lo porta all'8,5%, in linea con la maggior parte dei sondaggi.

Infine troviamo i partiti più piccoli. Alleanza Verdi-Sinistra conferma la sua crescita, dell'1,6%, e raccoglie il 6,1% rispetto al 4,5% di un anno fa.  Azione perde lo 0,4% ed è al 3%, mentre Italia Viva, nonostante il +0,4% dell'ultimo anno, si ferma al 2,5%.

Il gradimento verso i leader

Giorgia Meloni resta in testa, con il 41%, nella classifica di gradimento tra i leader politici. Tuttavia il consenso nei suoi confronti e verso il governo sono scesi, rispettivamente del -6,8% e del -5,2%. Tornando alla classifica dei leader, il secondo posto è occupato dal vicepremier, Antonio Tajani, con il 35,1%, seguito dalla segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, con il 27,8%. Infine, quasi pari merito, Giuseppe Conte con il 25,7% e Matteo Salvini con il 25,6%.

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