4.029 CONDIVISIONI

Scuola, il ministro Bianchi vuole inserire l’insegnamento della filosofia negli istituti tecnici

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha spiegato durante una serie di convegni e incontri l’importanza che per lui riveste la filosofia nel processo di crescita e nello sviluppo di un pensiero critico. Bianchi ha annunciato l’intenzione di “portare la filosofia negli istituti tecnici” con la riforma che dovrebbe essere pronta prima dell’estate.
A cura di Tommaso Coluzzi
4.029 CONDIVISIONI
Immagine

Il ministro dell'Istruzione riscopre la filosofia. Patrizio Bianchi, intervenuto al convegno "Etica e intelligenza artificiale" a Venezia, ha parlato del rilancio della scuola e della crescita come due processi che devono per forza di cose viaggiare di pari passo. Per Bianchi l'istruzione è una politica "strutturale" e "industriale". Il ministro, secondo quanto riporta il Corriere, ha spiegato che "dobbiamo uscire da questa crisi pandemica e da un lungo periodo di bassa crescita, dobbiamo uscire da questo periodo di un'Europa solo parziale, abbiamo bisogno di più Europa". E ancora: "C'è tanto lavoro da fare insieme e dobbiamo poter usare tutti gli strumenti che ci dà la scienza", ma "non abbiamo abbastanza risorse umane e competenze morali".

Il ministro dell'Istruzione ha distinto chiaramente il "reskilling" della popolazione e la preparazione dei giovani: "Vanno intesi diversamente, ma in maniera chiara – ha sottolineato – Noi stiamo lavorando con il Piano nazionale di ripresa e resilienza per ridefinire per i ragazzi la capacità di non esser solo data scientist, ma anche utilizzatori di data". Per questo motivo, ha spiegato lo stesso Bianchi, è "al lavoro per portare la filosofia negli istituti tecnici". Poi il ministro ha anche annunciato che la riforma degli istituti alla quale sta lavorando il governo dovrebbe essere pronta prima dell'estate.

Il ministro Bianchi ha fatto capire chiaramente che per lui la filosofia riveste un ruolo fondamentale nel processo di crescita: "La scuola deve essere sempre più il modo in cui tutti sono in grado di usare tutti gli strumenti della propria epoca e non di esser usati – ha spiegato durante un dibattito in un liceo di Bologna – Penso al telefonino, al computer, cioè all’intelligenza artificiale. Ma bisogna farlo con capacità critica. Bisogna saper leggere l’attualità. Quando studi filosofia, devi entrare con capacità critica nel dibattito vax no vax". Per questo bisogna "usare la lettura critica che parte da Kant, che non è un libro da mettere nella biblioteca – ha concluso – È lo strumento concettuale con cui puoi affrontare il mondo di oggi".

4.029 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views