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Ritorno dei vitalizi, 15 febbraio M5s in piazza a Roma: “Protesta pacifica contro questa vergogna”

Il Movimento 5 Stelle manifesterà “pacificamente” sabato 15 febbraio contro il possibile ritorno dei vitalizi per gli ex senatori, paventato negli scorsi giorni. La mobilitazione si terrà in piazza San Silvestro, a Roma, a partire dalle ore 14. Il reggente pentastellato, Vito Crimi, parla di una “vergogna” contro cui “reagire”.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’appuntamento è per sabato 15 febbraio, alle 14, in piazza San Silvestro, nel centro di Roma. Da lì il Movimento 5 Stelle porterà avanti la sua protesta contro il possibile passo indietro sul taglio dei vitalizi al Senato. Palazzo Madama, infatti, potrebbe decidere di tornare a erogare i vitalizi agli ex senatori che hanno presentato ricorso contro il taglio introdotto in questa legislatura. Per ribadire l’importanza di questa manifestazione il reggente del M5s, Vito Crimi, fornisce i dettagli dell'appuntamento attraverso un post sul blog delle stelle. “Il MoVimento 5 Stelle si è battuto come un leone per cancellare i vitalizi. Ora qualcuno vuole riprenderseli. Non possiamo permetterlo. Dobbiamo reagire, manifestando – pacificamente – il nostro dissenso”, scrive.

È lo stesso Crimi a ricordare che “sono oltre 700 i ricorsi presentati da ex parlamentari che mirano a reintrodurre questi odiosi privilegi. Adesso tocca alla Commissione Contenziosa del Senato valutarli. Ed è in questa sede che qualcuno sta tentando, con gravi forzature e palesi conflitti d’interesse, di annullare la delibera con la quale eravamo riusciti a trasformare i vitalizi dei parlamentari in trattamenti contributivi, equiparandoli alle pensioni previste per tutti i cittadini”. Il reggente pentastellato parla di una “vergogna” verso cui “tante persone hanno espresso indignazione, arrivando a proporre su Facebook una manifestazione al Senato. Noi siamo pronti, ci siamo. E accogliamo con entusiasmo questa iniziativa spontanea e pacifica”.

La manifestazione è una risposta ai cittadini, secondo Crimi. Che aggiunge: “Adesso, nel 2020, mentre noi abbassiamo le tasse a 16 milioni di lavoratori dipendenti, questi ‘onorevoli’ della vecchia politica fanno di tutto per tornare al passato, al Medioevo dei vitalizi. È inaccettabile”. Nel post si spiega anche come si è arrivati all’ipotesi di un ritorno ai vitalizi: “A far esplodere lo scandalo è stata la bozza della sentenza della Commissione chiamata a giudicare i ricorsi sui vitalizi. Una sentenza di fatto già scritta, considerato che 2 quotidiani ne hanno diffuso a grandi linee il contenuto. È gravissimo che la decisione sia già preconfezionata senza che si sia tenuta alcuna camera di consiglio”.

Per la manifestazione del 15 febbraio il M5s ricorrerà anche al kit social che tutti gli attivisti possono scaricare dal blog delle stelle. Con l’obiettivo di “far sentire la nostra voce contro questa vergogna” in piazza a Roma. “Mai più pensioni regalate ai parlamentari, mai più privilegi a spese dei cittadini”, conclude Crimi. La manifestazione del 15, inoltre, non viene considerata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, un errore, contrariamente a quanto sostenuto da tanti altri esponenti politici: “Quella dei vitalizi è una battaglia politica che il M5s ha sempre fatto. Non è un errore”, afferma l’inquilino di Palazzo Chigi.

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