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Riscatto della laurea, come funziona il simulatore Inps per sapere quanto costa e se conviene

L’Inps ha pubblicato sul suo sito una sorta di guida all’uso del simulatore per calcolare il costo del riscatto della laurea: l’istituto di previdenza spiega come utilizzare questo strumento disponibile online per rendersi conto se il riscatto degli anni universitari a fini pensionistici possa essere convenienti oppure meno.
A cura di Stefano Rizzuti
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Calcolare quanto costa il riscatto della laurea è possibile attraverso il portale dell’Inps e un apposito simulatore con cui gli utenti possono verificare se riscattare gli anni di studio universitario in vista della pensione possa essere o meno conveniente. L’istituto di previdenza, inoltre, ha fornito le spiegazioni sul funzionamento del calcolatore attraverso cui capire quale sarà la somma da versare al proprio fondo pensionistico per riscattare gli anni universitari. Un sistema utile per capire se versare queste cifre (e in quante rate) possa essere una scelta conveniente.

La simulazione può essere effettuata per i periodi che si collocano all’interno del sistema contributivo e vale sia per gli iscritti alla gestione pubblica che a quella privata. Una funzionalità prevede per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle gestioni speciali di artigiani, commercianti, coltivatori diretti e coloni mezzadri di valutare anche i periodi nei sistemi retributivi e misto. L’Inps sottolinea anche che da marzo (con l’aggiornamento relativo al riscatto agevolato della laurea introdotto da pochi mesi) sono aumentate le simulazioni effettuate dagli utenti. Le statistiche riguardano solo la gestione privata ed evidenziano un picco ad aprile. A maggio, invece, le simulazioni sono diminuite rispetto al mese precedente ma risultano superiori rispetto a marzo e soprattutto al mese di febbraio.

Come funziona il simulatore per il riscatto della laurea

L’istituto di previdenza spiega come utilizzare il simulatore. Innanzitutto bisogna accedere, attraverso il portale dell’Inps, al servizio ‘Riscatto di laurea’. Per farlo è necessario utilizzare il codice Pin, lo Spid o la Carta nazionale dei servizi. Poi si clicca su ‘Simulazione calcolo’ nel menu a sinistra. A quel punto si sceglie la gestione previdenziale di riferimento e si inseriscono alcuni dati: l’anno di iscrizione all’università, il numero di rate con cui effettuare il pagamento, i periodi da riscattare.

È inoltre necessario dichiarare l’esistenza di eventuali periodi di anzianità estera o precedenti al primo gennaio 1996. Quindi si clicca su ‘Calcola l’onere del tuo riscatto di laurea’ ed esce fuori un importo che comunque è orientativo e potrebbe leggermente variare rispetto a quello che verrà poi comunicato ufficialmente dopo l’effettiva presentazione della domanda ufficiale.

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