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Renzi e Salvini si sfidano in tv: cosa può succedere e perché un confronto proprio ora

L’atteso confronto/scontro televisivo tra Matteo Renzi e Matteo Salvini andrà in onda questa sera su Rai 1: la registrazione della puntata di Porta a Porta ci sarà alle 18, la messa in onda alle 22.50 (e poi disponibile in streaming su Rai Play). Non ci saranno supporter né regole ben definite durante il dibattito in cui il padrone di casa, Bruno Vespa, in veste di arbitro si rivolgerà ai leader di Italia Viva e Lega per dare vita a un duello su tutti i temi dell’attualità, a partire dalla quota 100.
A cura di Stefano Rizzuti
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Saranno 75 minuti di dibattito. Di botta e risposta. Probabilmente di continui attacchi tra i due. Stasera andrà in onda su Rai 1 il confronto tra Matteo Renzi e Matteo Salvini, rispettivamente leader di Italia Viva e della Lega. La sfida Renzi-Salvini avviene nel salotto buono della tv italiana, quello di Porta a Porta, la storica trasmissione condotta da Bruno Vespa. La puntata verrà registrata alle 18 e andrà poi in onda alle 22.50, dopo la partita della nazionale, valida per la qualificazione agli europei, Liechtenstein-Italia. La diretta potrà essere seguita anche su Rai Play. Il dibattito, come detto, durerà 75 minuti e probabilmente verrà diviso in due parti. Nella prima dovrebbe esserci in studio solo Vespa insieme ai due leader politici: mezz’ora di domande e risposte. A cui dovrebbe seguire una seconda fase di 45 minuti con in studio altri due giornalisti, Maurizio Molinari della Stampa e Michele Brambilla del Quotidiano nazionale.

Non ci saranno supporter né regole specifiche, così come non verranno cronometrati i tempi delle risposte. In realtà la struttura della trasmissione per il momento, almeno in via ufficiale, rimane un mistero. Alle indiscrezioni trapelate finora non arrivano conferme, se non quelle dell’orario e della durata. Non si esclude, quindi, un format leggermente diverso. E sui temi del dibattito per ora è difficile avere altre informazioni, ma di certo si parlerà di manovra, quota 100, di elezioni e di migranti.

Renzi-Salvini, perché una sfida in tv adesso

Lo scontro tra Renzi e Salvini va avanti da mesi. Il primo ribadisce continuamente di essere diverso dal leader leghista, accusando anche il Pd di essersela presa più volte con il Matteo sbagliato. Il secondo, invece, non ha mai mancato di criticare Renzi per quanto fatto al governo e per aver trovato ora un’alleanza ritenuta incoerente con i 5 Stelle. Gli scontri tra i due proseguono su ogni piattaforma: tv, social network, radio, giornali. E anche nelle sedi istituzionali, come avvenuto al Senato ad agosto sulla crisi di governo. Renzi cercherà slancio in vista della Leopolda che si terrà nel weekend a Firenze. Salvini cerca consenso per la manifestazione di Roma del 19 ottobre contro il governo. E che il duello televisivo arrivi ora non è di certo un caso: Renzi è azionista di (relativamente) poco peso nel governo e deve lanciare al meglio il suo nuovo partito: Italia Viva. Salvini non è più al governo e ha quindi meno possibilità di essere attaccato sulla stretta attualità, potendo – dall'opposizione – scagliarsi facilmente contro qualunque scelta dell'attuale maggioranza.

Duello Renzi – Salvini: il primo confronto 10 anni fa

La sfida tra i due non è un inedito. Anzi, il primo duello televisivo tra i due leader avvenne già dieci anni fa, nel 2009. Entrambi erano ancora ben lontani dai fasti politici degli anni successivi. Renzi era presidente della provincia di Firenze e aveva appena vinto le primarie del Pd per la corsa a sindaco del capoluogo toscano, Salvini era ben distante dall’essere il leader di partito da oltre il 30% dei voti. In quel caso la battaglia venne trasmessa da Omnibus, su La7, come ricorda l’Adnkronos.

Renzi contro Salvini, gli argomenti del duello tv a Porta a Porta

Non ci sono temi prestabiliti che i due sfidanti dovranno affrontare. Ma di certo si può scommettere su alcune delle questioni che tireranno in ballo. Praticamente sicura la discussione sulla quota 100, tema caldo di questi giorni: l’anticipo pensionistico è stato introdotto su spinta del governo di cui faceva parte Matteo Salvini, ma ora Renzi e Italia Viva chiedono alla nuova maggioranza di abolirlo. Renzi potrebbe attaccare il leader leghista sulla vicenda dei presunti fondi russi alla Lega e sulla trattativa del Metropol di Mosca, sul Papeete e sulla sua richiesta di “pieni poteri” in estate. Salvini se la prenderà con il leader di Italia Viva proprio sulla questione delle pensioni, sul governo ‘di palazzo’ fatto con i 5 Stelle (e sulla sua incoerenza per un’alleanza sempre rifiutata in passato) e sul tema dei migranti e degli sbarchi. Che la sfida abbia inizio.

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