403 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Reggio Calabria, tre colpi di pistola contro vetrata segreteria Cannizzaro, deputato Forza Italia

All’interno dei locali era in corso una riunione politica. Vetrina in frantumi, nessun ferito. Indaga la Digos. Il deputato di Forza Italia ricandidato alle elezioni politiche del 25 settembre.
A cura di Biagio Chiariello
403 CONDIVISIONI
Immagine

Tre colpi di pistola calibro 38 sono stati esplosi, ad altezza uomo, poco dopo le 21 di martedì sera contro la vetrata della segreteria politica del deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, 40enne ricandidato alle elezioni politiche del 25 settembre nel collegio uninominale Reggio Calabria 5. L'intimidazione è avvenuta in serata poco distante da Palazzo Campanella, una zona nei pressi dalla sede del Consiglio regionale della Calabria.

I colpi di arma da fuoco hanno mandato in frantumi la vetrata ma non ci sono stati feriti. All'interno dei locali era in corso una riunione politica a cui stavano partecipando lo stesso Cannizzaro e alcuni suoi collaboratori. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della questura di Reggio Calabria e quelli della polizia scientifica, che ora indaga per ricostruire l'accaduto.

Da quanto si apprende è stato lo stesso Cannizzaro. I proiettili sono rimasti conficcati sulla vetrata che non era blindata ma solo rinforzata, questo ha comunque impedito che i colpi di pistola raggiungessero l'interno del locale. Dell'accaduto è stato avvertito anche il pm di turno che ha affidato le indagini alla squadra mobile, ma non è escluso che il procuratore Giovanni Bombardieri decida di affidare il fascicolo alla Dda.

"Solidarietà all’amico e deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori per l’indegna intimidazione subita questa sera a Reggio Calabria. Quanto accaduto è gravissimo e ripugnante. La nostra è una Regione di persone perbene, che schifa la ‘ndrangheta, la mafia e la criminalità organizzata, e che vuole isolare i violenti e le mele marce. La giunta regionale condanna fermamente questo episodio e chiede agli inquirenti di fare piena luce. Che questi malviventi vengano individuati e assicurati al più presto alla giustizia", le parole in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

403 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views