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Quarta dose di vaccino Covid dal 1 marzo: chi deve farla e quando con Pfizer e Moderna

Dal 1° marzo 2022 partiranno le quarte dosi di vaccino anti Covid, non per tutti ma solo ai soggetti fragili. In Lazio, in realtà, sono già iniziate. Ecco chi deve fare la quarta dose di vaccino con Pfizer o Moderna e dopo quanto tempo.
A cura di Annalisa Girardi
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Dal prossimo 1° marzo si comincerà con la somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid alle persone fragili. Non quindi alla popolazione generale, ma solo ai più vulnerabili. In questa categoria confluiscono tutti i soggetti immunodepressi e trapiantati: in altre parole, coloro che erano già considerati in questa fascia nel momento della somministrazione delle prime dosi. In Lazio, in realtà, la campagna delle quarte dosi è già partita.

La quarta dose con vaccino Pfizer o Moderna (a mRna) sarà somministrata dopo quattro mesi dalla terza: le modalità sono state delineate dal commissario straordinario per l'emergenza, Francesco Figliuolo, in una circolare alle Regioni. Ecco chi deve fare la quarta dose di vaccino e quando dovrà essere somministrata.

Quando fare la quarta dose di vaccino Covid in Italia

Nella circolare si sottolinea come i dati sull'efficacia del vaccino e sulla durata della protezione indichino la necessità di un'ulteriore somministrazione dopo le tre dosi nei soggetti fragili, avuto anche il parere del Comitato tecnico scientifico e dell'Agenzia italiana del farmaco.

Nella circolare si legge:

Tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica, che continua a registrare un’elevata circolazione del virus SARS-CoV-2 in tutto il territorio nazionale, considerate le attuali evidenze che, a fronte di una riduzione di effetto protettivo e durata dell’immunizzazione dopo il ciclo vaccinale primario nei confronti della variante Omicron, rivelano comunque elevati livelli di efficacia e sicurezza della dose booster nel prevenire forme sintomatiche, ricoveri ospedalieri e decessi correlati al COVID-19, visto il parere della CTS di AIFA emanato in data 18 febbraio 2022, nell’ottica di un ulteriore consolidamento della copertura vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido, è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario articolato su tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose), nei dosaggi allo scopo autorizzati (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty nei soggetti di età pari o superiore a 12 anni; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla dose addizionale.

Chi sono i fragili che devono fare la quarta dose di vaccino

Chi deve fare la quarta dose di vaccino? Come anticipato, il richiamo, per quanto riguarda l'individuazione dei soggetti fragili, è una precedente circolare del ministero della Salute, quella del 14 settembre 2021. In questa fascia sono inclusi:

  •  trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • attesa di trapianto d’organo;
  • terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR- T);
  • patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
  • immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
  • immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • dialisi e insufficienza renale cronica grave;
  • pregressa splenectomia;
  • sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.

Quale vaccino per la quarta dose

Come già avvenuto per la terza dose, indipendentemente dal vaccino con cui è stato effettuato il ciclo primario, la quarta dose va fatta con vaccino a mRna: quindi o con il siero di Pfizer BioNTech o con quello di Moderna.

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