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Quanto sono efficaci i vaccini contro il Covid, i nuovi dati dell’Istituto superiore di sanità

L’Istituto superiore di sanità ha aggiornato i dati sull’efficacia del vaccino contro il Covid nella fascia 60-79 anni: ridotti del 95% i ricoveri, del 97,1% le possibilità di finire in terapia intensiva e del 97,4% il rischio di morire. I dati vanno ad aggiungersi a quelli pubblicati a luglio e relativi a tutta la popolazione: 88% di efficacia sull’infezione, 94% sul ricovero, 97% sul rischio terapia intensiva e 96% sulla morte.
A cura di Tommaso Coluzzi
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I vaccini contro il Covid sono efficaci e lo dicono i dati. Da mesi la comunità scientifica fornisce numeri sempre più dettagliati che dimostrano l'importanza della vaccinazione contro il virus per uscire dalla pandemia, anche l'Istituto superiore di sanità, che oggi ha aggiornato alcune percentuali. L'effetto della vaccinazione è visibile quotidianamente con il numero dei contagi, relativamente basso nonostante non ci siano quasi più restrizioni dall'inizio dell'estate, ma soprattutto con la riduzione dell'occupazione dei posti letto d'ospedale rispetto ad altre fasi della pandemia. I dati lo dicono chiaramente: chi non è vaccinato ha moltissime più possibilità di finire in ospedale rispetto a chi ha completato il ciclo vaccinale contro il Covid.

L'Istituto superiore di sanità ha reso pubblici nuovi dati, relativi ad una fascia specifica della popolazione: quella di età compresa tra i 60 e i 79 anni. Tra i sessantenni e i settantenni, l'efficacia del vaccino contro il Covid nel prevenire il ricovero è del 95% rispetto a chi è immunizzato. Percentuale che sale al 97,1% di protezione contro il rischio di finire in terapia intensiva rispetto ai non vaccinati e che sale ancora al 97,4% di efficacia nell'evitare la morte. I numeri rilevati, sottolinea l'Iss, si riferiscono alla riduzione del rischio che c'è di osservare un certo evento – ricovero, rianimazione o morte – tra le persone vaccinate.

I dati sulla fascia d'età 60-79 anni si vanno ad aggiungere a quelli già pubblicati dall'Iss a metà luglio, che sono consultabili sul sito dell'Istituto tra le faq vaccini. "La vaccinazione anti-COVID-19, come accade per tutte le vaccinazioni, non protegge il 100% degli individui vaccinati – si legge – Attualmente sappiamo che la vaccinazione anti-COVID-19, se si effettua il ciclo vaccinale completo, protegge all’88% dall’infezione, al 94% dal ricovero in ospedale, al 97% dal ricovero in terapia intensiva e al 96% da un esito fatale della malattia". Questi dati riguardano invece, più genericamente, tutte le fasce di popolazione con i dati aggiornati a qualche mese fa. I prossimi studi chiariranno ulteriormente l'importanza della vaccinazione contro il Covid.

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