319 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Quando riapriranno piscine e palestre: protocollo approvato dal Cts, la decisione spetta al governo

Il documento del ministero dello Sport, validato dal Comitato tecnico scientifico, aspetta solo l’insediamento del nuovo governo. Il protocollo con le regole per la riapertura di palestre e piscine prevede una differenziazione delle attività sportive in base al colore della zona, ma anche attenzione massima alle norme anticovid, dalla distanza da tenere alla sanificazione di attrezzi e ambienti.
A cura di Tommaso Coluzzi
319 CONDIVISIONI
Immagine

Prima gli sport individuali, poi quelli di gruppo, poi quelli di contatto. Distanziamento, soprattutto in acqua, e sanificazione costante. Il protocollo per riaprire in sicurezza palestre e piscine c'è: è stato prodotto dal ministero dello Sport e validato dal Comitato tecnico scientifico, come riporta il Corriere. Ora toccherà al nuovo governo decidere quando e se farlo entrare in vigore. La scadenza naturale della chiusura di palestre, piscine e centri sportivi è fissata al 5 marzo, quando scadrà l'attuale Dpcm. Ma non basta per dire che il 6 marzo ci sarà il via libera: bisognerà capire cosa deciderà il prossimo esecutivo, che linea terrà su aperture e chiusure e se riterrà opportuno utilizzare il protocollo previsto dagli esperti.

Aperture differenziate in base al colore della zona

In zona rossa si continuerebbe a poter fare attività fisica individualmente e all'aperto, mentre in zona arancione le palestre, piscine e centri sportivi potrebbero riaprire. Consentite le attività sportive di base individuali – anche nell'acqua – e quelle dilettantistiche non di squadra né di contatto. Mentre sono consentiti gli allenamenti per gli sport di contatto e di squadra solo se svolti individualmente. In zona gialla, invece, sono consentiti anche gli allenamenti per gli sport di contatto, di squadra e di base.

Quali sono le regole per la riapertura di palestre e piscine

Nel documento del ministero dello Sport, firmato dal Cts, ci sono anche le regole da seguire in caso si procedesse alla riapertura di piscine, palestre e centri sportivi. La distanza durante l'attività fisica deve essere obbligatoriamente di almeno due metri, mentre in caso di sport in acqua la distanza aumenta ad almeno dieci metri. Sanificazione obbligatoria delle attrezzature dopo ogni utilizzo, se possibile bisogna usare il proprio tappetino personale. Gli indumenti non si possono poggiare in giro o negli spazi comuni, ma vanno messi dentro zaini e borse. Si beve da bottiglie personali o bicchieri monouso, obbligatorio gel all'ingresso e mascherina per i dipendenti. Vietate le docce.

319 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views