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Per Meloni i vaccini hanno sconfitto il Covid, ma il sottosegretario alla Salute non sa se funzionano

Intervistato su Rai 2, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha dichiarato che “non ci sono prove” che i vaccini abbiano aiutato a superare la pandemia di Covid. Non è la prima volta che fa affermazioni contrarie a quelle del suo ministero. Ora le opposizioni chiedono un intervento di Meloni.
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A cura di Luca Pons
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"Il Covid-19 è in calo in molti Paesi, tra questi l’Italia. Grazie al lavoro straordinario del personale sanitario, ai vaccini, alla prevenzione, alla responsabilizzazione dei cittadini, la vita è tornata progressivamente alla normalità". Queste le parole della presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla sessione di lavoro sulla salute del G20 che si sta tenendo a Bali, in Indonesia.

Meloni ha sottolineato che "le pandemie non sono finite" e che in futuro non bisognerà mai più "cedere alla facile tentazione di sacrificare la libertà dei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute": una frecciata anche alla gestione della pandemia da parte dei governi Conte e Draghi, che lei ha più volte definito "ideologica". Nel complesso, però, l'intervento della leader del governo italiano non ha messo in dubbio l'efficacia dei vaccini contro il Covid-19. Cosa che, poche ore prima, ha fatto il suo sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

Ospite nel programma di Rai 2 "Re Start", Gemmato ha attaccato l'operato dei governi precedenti: "C'è stato fino ad oggi un approccio ideologico alla gestione della pandemia da coronavirus". Alla domanda se i vaccini facciano male, l'esponente di Fratelli d'Italia ha risposto: "No, non sono assolutamente convinto di questo".

Quando, però, si è tornati sulla questione dell'approccio ‘ideologico', un ospite ha fatto notare che "l'approccio finora è stato cercare di indurre gli italiani a vaccinarsi, e con questo qualche risultato si è ottenuto". La risposta di Gemmato è stata che "per larga parte della pandemia l'Italia è stata prima per letalità e terza per mortalità, quindi questi grandi risultati non li vedo".

Incalzato, poi, con il suggerimento che forse senza vaccini sarebbe stato peggio, Gemmato ha concluso: "Questo lo dice lei, non abbiamo l'onere della prova inversa. Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini". Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto di Forza Italia, è intervenuto poco dopo nel dibattito smarcandosi: "Dico subito che io sono assolutamente favorevole ai vaccini".

Non è la prima volta che Gemmato, da sottosegretario alla Salute, fa dichiarazioni contrarie alle posizioni del suo stesso ministero. La settimana scorsa aveva affermato che "non ha senso" fare la quarta dose di vaccino alle categorie di popolazione non fragili, nonostante né il ministro della Salute Orazio Schillaci né il ministero avessero dato indicazioni di questo tipo.

Per quanto riguarda i vaccini, poi, la posizione di Gemmato (cioè che non ci siano prove sulla loro utilità) è contraria anche a tutte le evidenze scientifiche disponibili. Lo stesso sito del ministero della Salute ha una pagina di informazioni sui vaccini contro il Covid-19, che Gemmato evidentemente non ha consultato o a cui non crede. Questa riporta gli studi dell'Istituto superiore di sanità, che dimostrano che nel 2022 chi si è vaccinato con la terza dose ha evitato il contagio nel 42% dei casi e la malattia grave nell'82% dei casi.

A settembre, il tasso di persone non vaccinate ricoverate in terapia intensiva è stato sei volte più alto di quello dei vaccinati con terza dose (2 ricoverati ogni 100mila non vaccinati, mentre i vaccinati sono solo 0,7 su 100mila). La mortalità dei non vaccinati (9,1 morti ogni 100mila abitanti) è stata sei volte più alta di quella dei vaccinati con terza dose (1,5 su 100mila).

L'intervento di Gemmato ha portato alla reazione delle opposizioni. Enrico Letta, segretario del Partito democratico, ha scritto che "un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può rimanere in carica". Carlo Calenda, leader di Azione, si è posto sulla stessa linea: "Gemmato si deve dimettere. Un sottosegretario alla Salute che non prende le distanze dai no vax è decisamente nel posto sbagliato".

Benedetto Della Vedova. Il segretario di +Europa ha invitato Giorgia Meloni – che ha scelto Gemmato per il ruolo – a "correggere" la posizione "no-vax e antiscientifica" del sottosegretario e, per estensione, del governo. Concorde anche Alessandro zan, deputato del Pd: "La responsabilità è di Giorgia Meloni, che lo ha nominato". Dopo le polemiche, il sottosegretario Gemmato ha risposto con una nota: "I vaccini sono armi preziose contro il Covid, le mie parole sono state decontestualizzate".

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