25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Padoan: “Arrivata lettera Ue, manovra sarà mantenuta”. Chiarimenti su sisma e migranti

La Commissione europea chiede al governo italiano una serie di chiarimenti sulla legge di bilancio entro giovedì 27.
A cura di Susanna Picone
25 CONDIVISIONI
Immagine

La Commissione Ue ha inviato la lettera con la quale si chiedono chiarimenti all'Italia circa la manovra 2017. A confermarlo anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che, nel corso della trasmissione Politics di Rai3, ha spiegato che “la lettera di richiesta di chiarimenti dell'Unione europea è arrivata” e che “è assolutamente normale per noi come per molti Paesi che l'hanno ricevuta”. Padoan ha quindi detto che la lettera di richiesta di chiarimenti della Commissione europea si concentra su alcuni aspetti della manovra e in particolare “le spese per il terremoto e per la pressione dei migranti”. Questi, ha osservato il ministro, sono gli aspetti centrali della lettera. Padoan ha comunque precisato che la manovra non cambia: “È definita nel dettaglio e sarà mantenuta”.

La Commissione, secondo quanto emerso, chiede “spiegazioni circa la revisione degli obiettivi” di bilancio e sul “divario sostanziale emerso rispetto agli impegni presi la scorsa primavera”. “Il cambiamento pianificato nel saldo strutturale per il 2017 è negativo e ben al di sotto dello 0,6% del Pil o più raccomandato dal Consiglio” lo scorso luglio, così nella lettera della Commissione Ue all'Italia in base alla “valutazione preliminare del Dpb”. Le cifre sono state “ricalcolate in base alla metodologia comune concordata”. Secondo quanto si legge nella missiva inviata dai commissari Dombrovskis e Moscovici l'Italia deve rispondere ai chiarimenti chiesti dalla Ue sulle cifre del Dbp entro giovedì sera 27 ottobre. Oltre all'Italia, la lettera è stata inviata anche a Belgio, Cipro, Spagna, Portogallo, Finlandia e Lituania.

Senza le spese per terremoti e migranti, “il nostro deficit sarebbe meno del 2%, una cifra bassissima”, ha spiegato ancora in tv Padoan, il quale ha anche ribadito che “se l'Europa ignora il problema dei migranti e tollera i muri sì che avrà problemi di sopravvivenza”. Intanto il premier Renzi ha detto la sua a Porta a Porta: “Il governo Monti ha deciso la divisione del bilancio in sede Ue, noi diamo 20 miliardi all'Europa e l'Ue ce ne restituisce 12, ma se l'Ungheria o la Slovacchia ci fanno la morale sui migranti e non ci danno una mano e poi vogliono i nostri soldi, nel 2017, quando inizia la discussione sul bilancio, l'Italia sia a fianco del governo che dice ‘non ce n’è assolutamente' i soldi noi li mettiamo se ci sono gli oneri anche da parte degli altri Paesi”. Il 2017, ha detto il presidente del Consiglio, “è un anno chiave: o entro marzo 2017 blocchiamo il flusso dei migranti o non riusciamo a reggere”. “Se l'Ue vuole abbassare le spese per i migranti in Italia – ha detto ancora commentando l'arrivo della lettera -, noi abbassiamo le spese. Aprano le porte e noi abbassiamo spese, invece della bocca aprano il portafoglio”.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views