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Museo Egizio, presidente blinda il direttore Greco: “Solo il Cda può revocarlo”

In un comunicato il Consiglio d’Amministrazione e la presidente del Museo Egizio esprimono solidarietà al direttore Greco, dopo gli attacchi subiti. Crosetto (FdI): “Non abbiamo minacciato nessuno, È una fake news”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Dopo la polemica scoppiata sul caso del Museo Egizio di Torino, giungono parole di solidarietà e un rinnovato endorsement nei confronti del Direttore Christian Greco da parte della presidente Evelina Christillin e dal Consiglio di Amministrazione, diffuse attraverso un comunicato stampa, che sembrano voler mettere fine alla vicenda: "Solidarietà e piena condivisione per la gestione dell’istituzione e le operazioni culturali condotte a partire dalla sua nomina. La Direzione ha dimostrato di aver saputo trasformare il Museo Egizio in un grande ente di ricerca grazie all’implementazione della squadra e a molteplici attività che vanno dallo scavo alla pubblicazione di una rivista scientifica in collaborazione con musei, università e enti di ricerca di fama mondiale".

Non traballa insomma la poltrona di Greco, dopo gli attacchi subiti da Fratelli d'Italia, per la promozione (due biglietti al prezzo di uno) dedicata ai visitatori di lingua araba. "Nessuno ha mai detto di voler cacciare Greco", sostiene la leader Fdi che insiste però nel giudicare la scelta di Greco un'iniziativa "cretina" perché "fare sconti su base etnica è sbagliato". Giorgia Meloni parla insomma di fake news, dopo l'intervento del ministro Franceschini in difesa della direzione del museo: "Noi – ha replicato il ministro Dario Franceschini – le persone indipendenti e competenti come Greco le chiamiamo per dirigere i musei. La destra minaccia di cacciarle perché non ubbidiscono". Anche la Lega ha parlato di iniziativa razzista: "Noi – ha detto Matteo Salvini – andremo al governo per promuovere, non per rimuovere, valutando le persone in base ai risultati. Ma fare sconti etnici è razzista". Ma per FdI la sinistra sta cavalcando una bufala creata ad hoc per delegittimare Giorgia Meloni, perché in realtà, ha spiegato Federico Mollicone, responsabile comunicazione del partito "L' intervento era diretto contro i comitati scientifici del Ministero dei beni culturali", autori di una lettera di appoggio al direttore.

Ma la presidente e il Consiglio di Amministrazione prendono le difese di Greco: "La Direzione ha intrapreso numerose attività di inclusione sociale che fanno parte del progetto "Il Museo fuori dal Museo", per radicarlo nel territorio e nella società civile: a titolo esemplificativo, questo include visite da parte dello staff a coloro che non possono recarsi nelle sale museali (ospedali e carceri); avvicinamento delle fasce più giovani con attività dedicate a scuole e la tariffa universitaria a 4 € per gli studenti universitari, di recente introduzione". Oltre a promuovere sconti in occasioni speciali, come San Valentino, quando il Museo ha lanciato l'iniziativa "due biglietti al costo di uno" per le coppie.

Nella nota viene chiarito che in ogni caso il direttore non può essere rimosso da nessun governo: "In base allo statuto vigente della Fondazione, spetta al solo Consiglio di amministrazione "nominare e revocare il direttore a maggioranza assoluta dei suoi componenti, sentito il parere del Comitato scientifico" (art. 9)".
La Presidente Evelina Christillin ha così concluso: "sostengo totalmente ogni iniziativa del Direttore Christian Greco, con cui da quattro anni condivido quotidianamente idee, progetti e attività. La stima e l’affetto che mi legano a lui sono assoluti, ed è un onore e un piacere condividere lo sviluppo che il Museo Egizio conosce dal giorno del suo arrivo. Il concorso internazionale con cui è stato scelto, con professionalità e trasparenza, testimonia come in Italia il merito possa ancora venire premiato, e i risultati finora ottenuti lo dimostrano con chiarezza". 

Crosetto spiega il perché della protesta di FdI

"Non abbiamo minacciato nessuno. È una fake news. Il direttore Greco non è di nomina del ministero, dunque non c'è nessuna minaccia. Praticheremo lo spoil system per sostituire i tecnici nominati dalla sinistra sulla base della loro fedeltà politica e non del merito". Lo ha detto il deputato di FdI Guido Crosetto in un'intervista a Repubblica. "Il direttore ha aumentato il numero dei visitatori, lo critichiamo per la sua scelta ma noi non cambiamo chi merita". E spiega che quella che si è tenuta nei giorni scorsi "non era una manifestazione contro il museo. Era una conferenza stampa contro il lassismo di fronte alla mafia nigeriana, per chiedere il controllo delle moschee, l'albo degli imam, l'obbligo della predica in italiano" – ha detto Corsetto – C'erano state le polemiche sulla scelta del Museo di dare il biglietto scontato a chi parla arabo, iniziativa assurda, e siamo andati lì. Se non fosse sceso il direttore a tenere quel siparietto di fronte alle telecamere, non avremmo polemizzato".

Il messaggio di ringraziamento del direttore

Ieri sera sulla pagina Facebook del Museo Egizio è comparso un video messaggio di Greco, in cui il direttore ringrazia "tutti per i numerosissimi messaggi di solidarietà e affetto che ho letto nei confronti di tutto lo staff del Museo", e ha aggiunto "Spero di incontrare tanti di voi, spero tutti  durante le iniziative in cui cerchiamo di porre la ricerca al centro e di spiegare come ogni giorno ci interroghiamo sulla nostra cultura materiale, linfa vitale del nostro museo".

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