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Covid 19

M5s: “Salvini fa propaganda, Lega chiede di sospendere brevetti e poi sostiene Big Pharma in Ue”

Dopo la missiva pubblicata da Fanpage.it, che smaschera il doppio gioco della Lega a Bruxelles, il M5s attacca: “Questa lettera sbugiarda Salvini e la sua propaganda. In un momento così difficile per l’intera umanità minacciata da un virus che ha ucciso oltre 2.5 milioni di persone nel mondo, i vaccini vanno considerati come un bene comune e non come un affare per pochi”.
A cura di Annalisa Cangemi
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La lettera inviata alla Commissaria alla Salute Kyriakides da tre eurodeputati della Lega, che Fanpage ha avuto modo di visionare, mostra come la Lega da una parte si scagli contro le grandi case farmaceutiche, ma nei fatti sia a favore degli interessi delle grandi aziende.

La missiva, inviata il 24 Febbraio scorso a Stella Kyriakides, come vi abbiamo raccontato, è firmata da Gianna Gancia, eurodeputata leghista e moglie del senatore del Carroccio Roberto Calderoli, da Matteo Adinolfi e Lucia Vuolo. Oltre ai loro nomi nel documento ci sono quelli di alcuni deputati del gruppo dei Popolari, tra cui gli italiani Martuscello e De Meo. I parlamentari chiedono alla Commissione europea di opporsi con fermezza a una richiesta che sarebbe stata discussa davanti all’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto), l’organismo all’interno del quale si decidono le regole del mercato globale, e cioè quella di sospendere temporaneamente le regole sui brevetti dei vaccini contro il Covid. Nella lettera inviata alla Commissione Uw, gli eurodeputati definiscono la richiesta di rilasciare i brevetti dei vaccini "cieca e ideologica".

Al Parlamento Ue però la Lega, quando ne ha avuto la possibilità, ha votato invece a favore della condivisione delle ricette del siero anti Covid. È successo ol 12 marzo scorso, quando il Parlamento europeo ha approvato un emendamento di The Left al “Rapporto sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche”, con cui si chiedeva esplicitamente di “superare tutte le barriere e le restrizioni, derivanti dai brevetti e dai diritti di proprietà intellettuale” per assicurare la produzione e la distribuzione di massa delle dosi ovunque e a chiunque. L’emendamento è passato con 294 voti favorevoli: tra questi hanno votato sì anche gli eurodeputati della Lega.

La delegazione del M5s al Parlamento Ue, che da settimane conduce una battaglia in Europa chiedendo proprio la sospensione temporanea dei brevetti dei vaccini contro il Covid, ha commentato così: "La lettera inviata alla Commissaria Kyriakides da parte di tre europarlamentari della Lega nella quale si difende la proprietà intellettuale e i diritti delle grandi case farmaceutiche rivela le vere intenzioni del partito di Salvini. Nonostante i gravi ritardi nella consegna dei vaccini e le conseguenti inadempienze contrattuali, nonostante la vergogna di aver applicato ai Paesi più poveri un prezzo doppio rispetto a quello negoziato con i Paesi più ricchi, la Lega si schiera dalla parte di Big Pharma e chiede alla Commissione europea di opporsi alla sospensione delle licenze durante un vertice all'Organizzazione Mondiale del Commercio".

"Questa lettera sbugiarda Salvini e la sua propaganda. In un momento così difficile per l'intera umanità minacciata da un virus che ha ucciso oltre 2.5 milioni di persone nel mondo, i vaccini vanno considerati come un bene comune e non come un affare per pochi. La nostra proposta di sospensione dei brevetti seguendo le regole WTO è la strada giusta perché ci renderebbe autonomi dagli export degli altri Stati e permetterebbe di trovarci pronti nel caso di nuove varianti e dei prevedibili richiami. Il vaccino è di tutti e non di qualche lobby. Salvini dica da che parte sta", concludono.

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