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M5s chiede dimissioni di Durigon dopo inchiesta Fanpage.it: “Getta ombre sulla Guardia di finanza”

Il Movimento 5 Stelle, con un post su Facebook, chiede chiarezza sul sottosegretario della Lega, Claudio Durigon, dopo l’inchiesta di Fanpage.it. La richiesta è quella di far dimettere il sottosegretario all’Economia: “Le parole di Durigon sono comunque incompatibili col ruolo che oggi ricopre, getta ombre sulla guardia di finanza: chiediamo chiarezza”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza dopo la pubblicazione dell'inchiesta di Fanpage.it sul sottosegretario all’Economia Claudio Durigon. “Il sottosegretario Durigon getta ombre sulla guardia di finanza: chiediamo chiarezza”, scrive il Movimento con un post su Facebook. Per il Movimento 5 Stellele parole di Durigon sono comunque incompatibili col ruolo che oggi ricopre”. Il riferimento è a quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage.it sul sottosegretario leghista: “‘Quello che indaga della Guardia di Finanza…il generale… lo abbiamo messo noi’. Le parole sono del sottosegretario al ministero dell’Economia e Finanze, Claudio Durigon, esponente di spicco della Lega di Matteo Salvini. Sono registrate, nel corso in un’inchiesta del giornale Fanpage.it”, racconta il Movimento ripercorrendo l’inchiesta.

Il Movimento sottolinea come venga ricostruita la “carriera politica di Durigon, descrivendo diversi aspetti opachi: il ruolo dell’Ugl, i rapporti del sindacato con la Lega di Salvini, la storia dei 49 milioni spariti… Ma quella frase in particolare è molto inquietante. Se fosse vero quanto dice Durigon, ci troveremmo di fronte a un fatto gravissimo. Ma anche se quelle parole non rispondessero al vero, come vogliamo credere, il fatto non sarebbe meno grave”.

L’accusa mossa dal Movimento 5 Stelle su Facebook, annunciando anche la trasmissione del video dell’inchiesta allo stesso link, è che in questo caso “ci troveremmo di fronte a un esponente del governo che getta un’ombra sulla nostra Guardia di Finanza, che fa capo proprio al Mef. Le Fiamme gialle, nel racconto di Durigon, sarebbero disposte a mettersi a disposizione di un partito per insabbiare le inchieste che lo riguardano. Una ricostruzione che vogliamo respingere”. “Per questi motivi però chiediamo chiarezza”, è la conclusione del post del Movimento.

Gli episodi dell’inchiesta
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