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M5S accusa le Ong che salvano i migranti: “Chi paga questi taxi del Mediterraneo? E perché?”

Secondo il Movimento 5 Stelle le Ong private impegnate a salvare vite nel mar Mediterraneo potrebbero avere un ruolo oscuro, collegato all’aumento degli sbarchi in Italia. “Non si capisce chi sono i finanziatori di queste Ong, il che non è certo un dato marginale. In base a quale accordo queste Ong se ne stanno a ridosso delle coste libiche per fare il pieno di migranti e portarli in Italia? Con chi si relazionano in Libia?”.
A cura di Charlotte Matteini
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Il Movimento 5 Stelle sferra un duro attacco alle organizzazioni non governative impegnate a salvare le vite dei migranti nel mar Mediterraneo. Secondo il M5S le ong avrebbero un ruolo oscuro e contribuirebbero ad aumentare gli sbarchi in Sicilia. "Negli ultimi giorni l'Italia ha registrato un record di sbarchi senza precedenti. In poco più di 72 ore circa 8mila migranti sono approdati in Sicilia dopo una lunga traversata in mare. Numeri impressionanti, sopratutto se si considera che nel 2016 c'è stato un vero e proprio boom di arrivi sulle nostre coste: secondo i dati del Viminale, l'anno si è infatti chiuso con 181.436 arrivi. Nel 2017, con questi numeri, gli sbarchi potrebbero raddoppiare", si legge nel post pubblicato sul Blog di Beppe Grillo.

"C'è un nuovo capitolo che sta emergendo in queste ore e che merita attenzione. Perché a quanto pare l'escalation di arrivi negli ultimi giorni potrebbe non essere casuale. Insomma, potrebbe esserci dietro una regia e a dirlo non è il M5S, bensì anche un'inchiesta aperta dalla Procura di Catania. Oltre ai trafficanti di esseri umani in Libia, sta emergendo la questione delle navi di alcune Ong private che soccorrono in mare sistemandosi al limite delle acque territoriali libiche (o spingendosi addirittura all’interno). Parliamo di circa una dozzina di ONG tedesche, francesi, spagnole, olandesi, e molte di queste battono bandiere panamensi o altre bandiere ombra. Se ne starebbero parcheggiate a Malta, per poi avvicinarsi a poche miglia dalle coste libiche, e sempre nella stessa area molto circoscritta in prossimità di Tripoli. Caricano i migranti – salpati su gommoncini economici adatti a percorrere quelle poche miglia-, e poi li consegnano ai porti italiani prima di ritornare alla loro base maltese".

Secondo il Movimento 5 Stelle questo sarebbe un meccanismo assai controverso di cui pochi conoscono il funzionamento. "Ad esempio non si capisce chi sono i finanziatori di queste Ong, il che non è certo un dato marginale. Se si pensa che l'operazione Mare Nostrum ci costava 10 milioni di euro al mese possiamo immaginare quanto sia alta la spesa di queste organizzazioni, in grado di armare navi da milioni di euro e persino di servirsi di droni. Da dove arrivano questi soldi? In base a quale accordo queste Ong se ne stanno a ridosso delle coste libiche per fare il pieno di migranti e portarli in Italia? Con chi si relazionano in Libia?". Il Movimento 5 Stelle, inoltre, sottolinea che nel Del il governo avrebbe aumentato la spesa dedicata a coprire le spese per gli sbarchi e l'accoglienza dei migranti: un miliardo in più rispetto al 2016. "In pratica i flussi migratori ci costerebbero più della manovra e tutto questo mentre Padoan smentisce proprio Matteo Renzi, lasciando intendere che sì, anche quest'anno il Pd aumenterà le tasse agli italiani".

Nella giornata di ieri, però, la Guardia di Finanza in commissione Difesa al Senato ha invece fugato i dubbi sulle ong attaccate dal Movimento 5 Stelle: "Ad oggi, allo stato attuale delle nostre conoscenze, non ci sono evidenze investigative tali da far emergere collegamenti di sorta fra ong e organizzazioni che gestiscono il traffico di migranti o ambienti comunque vicini", ha spiegato il generale Stefano Screpanti.

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